C’è un luogo nella Capitale che sembra appartenere al capoluogo lombardo: stiamo parlando del “Piccolo Duomo di Milano” a Roma. Perfettamente incastrato tra i palazzi moderni c’è un gioiellino d’arte che merita sicuramente di essere visitato durante la vostra vacanza romana: la Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio. Scopriamo insieme la storia di questo luogo sacro e il culto delle anime del Purgatorio.
La storia del “Piccolo Duomo di Milano” a Roma
La Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, meglio nota come “Piccolo Duomo di Milano”, è l’unico edificio sacro in stile neogotico di tutta la Capitale. Guglie, pinnacoli e un’imponente facciata chiara hanno fatto sì che questa chiesa fosse paragonata per stile al Duomo di Milano. Il contrasto tra la chiesa e gli edifici adiacenti dona alla cattedrale l’idea di un luogo sospeso nel tempo.
La Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio è uno dei luoghi più misteriosi della Città Eterna. I lavori di costruzione iniziarono nel 1908 e terminarono un decennio più tardi (la Chiesa fu consacrata e aperta al pubblico dei fedeli nel 1918).
Il progetto fu realizzato dall’ingegnere Giuseppe Gualandi, che scelse questo stile, tanto amato da suo padre, ispirandosi all’architettura sacra del Nord Europa.
Il neogotico fu scelto anche per motivi pratici: lo spazio o meglio il terreno dove doveva sorgere l’edificio era molto stretto e quindi era necessario costruire una chiesa sviluppata principalmente in altezza e non in larghezza.
La realizzazione della chiesa fu voluta da un sacerdote di nome Victor Jouët, esponente dell’ordine del “Sacro Cuore di Gesù.
Egli celebrava messa in una piccola chiesa, la Cappella della Madonna del Rosario, che sorgeva proprio nel luogo dove oggi si trova il “Piccolo Duomo di Milano”.
L’incendio del 1897
Nel 1897 un terribile incendio distrusse la cappella, nonostante i tentativi dei fedeli e del sacerdote Victor di domare le fiamme.
Al termine dell’incendio il sacerdote notò per caso sull’altare l’immagine impressa di un volto di un uomo sofferente. L’immagine funse da segno delle anime del Purgatorio desiderose di preghiere e offerte.
Fu così che il sacerdote Victor decise di dedicarsi al culto delle anime del Purgatorio e in poco tempo con le offerte dei fedeli si dedicò alla costruzione di un nuovo imponente luogo di culto.
Il Museo delle anime del Purgatorio a Prati
Nel quartiere Prati in zona Lungotevere oltre al “Piccolo Duomo di Milano”, dovete visitare anche il “Museo della anime del Purgatorio”, situato nella carestia della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio.
Il museo custodisce reliquie provenienti da ogni parte d’Europa e raccolte dal sacerdote Victor per testimoniare l’esistenza del Purgatorio e per invogliare i fedeli a pregare per le anime penitenti del Purgatorio.
Che ci crediate o meno alle anime e ai fantasmi, questo luogo è carico di mistero e di fascino e visitarlo è una vera e propria esperienza imperdibile.
Ad ogni oggetto è affiancata la storia vera dell’anima del Purgatorio ad esso legata.
Il culto delle anime del Purgatorio divenne così forte al punto che i fedeli non pregavano più Gesù, la Madonna e i Santi.
Si pregavano le anime anonime penitenti per liberarle dai loro peccati ed aiutarle ad andare in Paradiso.
Fu così che la Chiesa vietò questo culto definendolo pagano.