Sapete che esiste una rara versione della 50 lire che vale fino a 25 mila euro? Sembra difficile da credere ma esistono alcune monete del vecchio conio, ossia le Lire, che oggi valgono davvero una bella somma di denaro poiché sono rare, ovvero a tiratura limitata. Una di queste monete rara è la 50 lire repubblicana del 1954. I collezionisti e gli appassionati di numismatica farebbero davvero false carte per averla nella loro collezione di monete antiche. Siete curiosi di saperne di più?
Rara versione della 50 lire annata 1954
Quante volte vi è capitato di ritrovare in soffitta o in qualche vecchia giacca monete del vecchio conio? Sapete che alcune di queste monete e banconote possono oggi avere valere anche centinaia di euro? Ovviamente non tutte le vecchie monete lire sono oggetti di valore che possono essere messe all’asta o vendute ai collezionisti, fruttando un bel bottino di euro.
Esistono però alcune rare monete del vecchio conio che essendo a tiratura limitata sono oggetti di inestimabile valore perché ritenute praticamente introvabili. In questo caso i collezionisti di monete antiche sono disposti a sborsare grosse somme di denaro per averle nella loro ricca collezione.
Per prima cosa occorre precisare che non esiste un’unica versione della 50 lire, ma tante serie di monete da 50 lire. Dal 1954 è stata coniata questa moneta da 50 lire in diverse serie: serie Vulcano, serie Vulcano II e serie Turrita.
La moneta da 50 lire in ogni caso è sempre fatta di acmonital, ossia una lega a base di ferro e nichel. Ciò che cambia è la raffigurazione sulla moneta e da quella raffigurazione si capisce la serie e l’anno e si può capire se è una moneta rara e quindi di grande valore, oppure una comune moneta delle vecchie lire che non ha alcun valore sul mercato.
Come riconoscere una moneta di valore?
La moneta delle 50 lire della serie Vulcano è riconoscibile perché vi è raffigurato il dio Efesto (anche noto come Vulcano) intento a lavorare. Sotto si leggono a chiare lettere i nomi dei due incisori (Giuseppe Romagnoli e Pietro Giampaoli). Sull’altro lato si legge invece la scritta Repubblica Italiana che circonda una testa di tipologia classicheggiante.
Queste monete non hanno un grande valore perché sono comuni e facilmente trovabili. Esiste invece una variante che è stata coniata dal 1951 al 1954 e che viene chiamata “moneta delle 50 lire serie Vulcano prova”. La parola prova compare sulle monete. In questo caso una moneta di questo tipo può anche essere venduta all’asta per 10.000€.
Esiste una versione ancora più rara e introvabile, il sogno di ogni collezionista praticamente, che è la moneta delle 50 lire serie Vulcano II coniata nell’anno 1990. Fu ritirata nel 1995 perché aveva un grave errore di fabbricazione: un diametro nettamente inferiore. Un’altra moneta è la 50 lire versione Turrita che però vale solo pochi euro se è a fior di conio, ossia in ottime condizioni.
