Si svolgerà questa mattina il ricordo dei martiri delle Foibe presso l’I.P.S.E.O.A Tor Carbone, dove i rappresentanti d’Istituto della lista “Tor Carbone Tricolore” hanno fatto approvare nelle scorse ore un documento per commemorare le vittime del famoso eccidio fiumano, istriano, dalmata e giuliano.
Un’iniziativa importante e dall’alto valore storico quella intrapresa dai consiglieri studenteschi Gabriele Castrucci e Francesco Bucci, che per l’occasione si sono attivati affinché oggi nella loro scuola si parlasse del delicato argomento legato alle Foibe.
Le Foibe purtroppo sono ancora un argomento tabù all’interno di tanti salotti istituzionali a distanza di anni, con istituzioni che per motivi ideologici ancora compiono del revisionismo storico a scapito della memoria delle numerose vittime infoibate. Una condizione che si palesa anche in numerose scuole d’Italia e soprattutto di Roma, dove l’argomentazione viene ancora oggi taciuta da diversi docenti di Storia e Filosofia per evidenti rivendicazioni politiche. Una situazione che avviene in maniera surreale e scorretta nonostante le leggi vigenti in Italia, come avviene nel “Giorno del Ricordo” tutelato dalla legge n.92 del 30 marzo 2004: questa una legge che ha l’obbiettivo di conservare la memoria della tragedia legata alle vittime delle Foibe.
Grande soddisfazione per i rappresentanti d’istituto Gabriele Castrucci e Francesco Bucci, che commentano il risultato anche con gli esponenti di Fratelli d’Italia Federico Rocca (membro Direzione Nazionale FDI), Valerio Garipoli (membro Assemblea Nazionale FDI) e Pierfrancesco Marchesi (consigliere del X Municipio per FDI): “Abbiamo richiesto ed ottenuto dalla Dirigenza dell’Istituto il permesso di poter commemorare il 10 febbraio 2020 il giorno del ricordo dei martiri delle Foibe istriane e degli esuli giuliano-dalmati. Una collaborazione che ci riempie di orgoglio nel raccontare tale importante pagina della storia d’Italia. La commemorazione si svolgerà in ogni aula della sede, dove saranno distribuiti, dai Rappresentanti d’Istituto, degli opuscoli informativi sulle foibe”.
Hanno concluso Castrucci e Bucci: “Un altro si alla memoria storica, una storia omessa per tanti anni e che non può essere messa più a tacere proprio perché dimenticare le foibe è come cancellare una parte della storia del nostro paese“.