“Colgo l’occasione – ha detto il Sindaco Luca Di Fiori – per inviare a tutti, alunni, genitori, personale docente e non, un augurio di buon lavoro per questo inizio del nuovo anno scolastico”.
L’Amministrazione comunale, nonostante i consistenti tagli imposti dal Governo e ai pressanti vincoli dovuti al Patto di Stabilità, si è adoperata per dotare tutti gli istituti degli strumenti necessari per partire, fanno sapere da via Garibaldi
“Sono state risolte – ha proseguito Di Fiori – tutte le piccole inevitabili difficoltà che ci sono state, abbiamo dovuto fare i conti sia con i tagli imposti dal Governo che con i vincoli dovuti al patto di stabilità. Riteniamo però di aver messo in condizione tutte le scuole per aprire nel migliore dei modi. Il nostro impegno – sottolinea il primo cittadino – è quello di migliorare ulteriormente, se possibile, già a partire dall’attuale anno scolastico e negli anni a venire”.
Questa invece la lettera inviata dal Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ai dirigenti scolastici delle scuole del territorio da trasmettere agli studenti, ai genitori, al corpo docente e agli operatori delle scuole:
“Nel momento in cui ci accingiamo ad iniziare un nuovo anno scolastico , sentiamo che questo rappresenta un momento importante per ciascuno di noi, perché con il ritorno nelle aule, la vita torna ad essere scandita dall’impegno costante che, negli anni, ci farà crescere e maturare. Anche per noi Amministratori pubblici è un appuntamento di grossa riflessione perché siamo coscienti che gli studenti sono il futuro, e che noi abbiamo il dovere di investire su di loro, sulla loro educazione, che sia per tutti e di qualità. Tante le persone coinvolte, dai giovani agli adulti, in diversi ruoli; molti i significati che si racchiudono in questo inizio.
Sono questi i sentimenti che mi spingono ad esprimere, a nome mio, della Giunta e del Consiglio Comunale, un sentito augurio a tutti gli alunni che dopo la pausa estiva, si accingono a tornare o ad accostarsi per la prima volta con impegno agli studi. Auguri che vanno estesi ai genitori, ai docenti, ai Dirigenti Scolastici e a tutti gli operatori dei vari plessi che, come noi Amministratori, hanno a cuore il successo formativo dei giovani. Agli insegnanti, in particolare, rivolgo un incitamento a continuare con passione e positività a svolgere il loro ruolo qualificante e decisivo per la formazione delle nuove generazioni e per la costruzione di una società a misura d’uomo. Agli studenti, poi, desidero ricordare che la scuola rappresenta un ambiente fondamentale per imparare ad esercitare, nell’espletamento dei diritti e dei doveri, una cittadinanza attiva nella costruzione del bene comune.
La scuola è una comunità che educa istruendo. Essa ha un compito istituzionale insostituibile nell’ esigenza, oggi avvertita più che mai, di accompagnare i processi di crescita dei giovani, lo sviluppo della loro autonomia e della loro partecipazione sociale. Sono personalmente convinto che, nonostante le difficoltà del particolare momento di congiuntura, la scuola, nel suo insieme, saprà continuare a portare avanti il suo mandato, proponendosi anche come realtà sensibile all’insegna delle nuove direttive europee, orientate alla integrazione sociale, al dialogo interculturale e multirazziale, alla cultura del rispetto ambientale, alla promozione della vita e della solidarietà.
L’Amministrazione Comunale di Pomezia, da parte sua, è impegnata fortemente nel miglioramento della qualità della vita dei giovani, anche in termini di spazi di aggregazione e di attività sportive, e non solo è attenta alle esigenze della scuola ma ben disposta per scelte ed interventi, da concordare con i Dirigenti Scolastici, che possano favorire l’efficacia e l’efficienza del sistema scolastico. Sul nostro territorio siamo fortemente impegnati per riuscire a conciliare la valorizzazione della nostra storia passata, l’innovazione verso il futuro, con la centralità delle persone e del sapere che si costruisce nelle aule scolastiche. Un contributo che è frutto di impegno quotidiano e perseveranza anche nella fatica, che è desiderio di conoscere e di sapere, volontà di crescere sia intellettualmente che umanamente, interesse a costruire relazioni profonde e significative con i coetanei. Che è, poi, acquisire gli strumenti necessari per formarsi una coscienza libera, vigile e responsabile, capace di discernere in ogni occasione ciò che è bene per sé e per gli altri, una coscienza che senza farsi influenzare e condizionare, sappia guidarci nel nostro agire quotidiano. È un impegno arduo, ma rappresenta un obiettivo per cui vale la pena di lavorare ed impegnarsi ogni giorno. Con questi sentimenti e con questo impegno auguro a tutti un proficuo anno scolastico”.
