Se siete amanti dell’horror e dei luoghi misteriosi che mettono i brividi siete nel posto giusto, perché oggi vi porteremo alla scoperta della chiesa più spaventosa di Roma. Stiamo parlando della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini collocata a Via Veneto, nelle vicinanze del Palazzo Barberini. Perché questa chiesa è così spaventosa? Qual è la sua storia? Cosa nasconde nella sua cripta? Scopriamolo insieme.
Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini
A Roma ci sono più di 900 chiese, ma c’è una che si distingue dalle altre perché è capace di mettere i brividi ai visitatori. Si tratta della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, fatta costruire nella prima metà del Seicento dal Papa Urbano VIII per onorare l’amato fratello ovvero il cardinale Antonio Barberini, la cui sepoltura si trova proprio accanto all’altare maggiore (basta trovare l’epigrafe “Qui giace polvere, cenere e niente”.
Il progetto fu realizzato dall’architetto Michele da Bergamo e prevedeva inizialmente anche un grande convento e un alto campanile, entrambi abbattuti durante i lavori di ampliamento di Via Veneto.
Perché è considerata la chiesa più spaventosa di Roma?
La Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini non è una famosa meta turistica, anzi dall’esterno non appare come un edificio così magnificente da spingere i visitatori a esplorare gli interni.
Si presenta molto sobria e per nulla appariscente rispetto a tutte le altre chiese romane della stessa epoca (il Seicento), ma in realtà al suo interno custodisce opere d’arte preziose come L’Assunzione di Coccetti, il San Michele Arcangelo di Guido Reni, Sant’Antonio da Padova resuscita un morto realizzato da Andrea Sacchi e una famosa opera del Domenichino su Francesco d’Assisi.
Tuttavia non è questo scrigno di capolavori artistici il motivo per cui vale assolutamente la pena visitare questa chiesa di Roma. Il vero elemento spaventoso che fa rabbrividire i turisti è la cripta della chiesa. Cosa c’è all’interno della cripta della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini?
La cripta della chiesa più spaventosa di Roma
Era il 1631 quando i lavori di costruzione della chiesa finirono. Proprio in quel momento il frate Antonio Marcello Barberini ordinò che tutti i resti, ovvero le spoglie dei suoi fratelli i frati cappuccini, fossero spostate dal cimitero alla cripta della sua chiesa in Via Veneto.
Ben 4000 spoglie di frati cappuccini furono trasferite nei sotterranei. Non si limitò a fare un ossario nella cripta, bensì ordinò che le ossa fossero disposte in maniera artistica per creare bei motivi geometrici come rose, lampade, croci, stelle e fiori. Il frate fece anche portare terra sacra benedetta direttamente da Gerusalemme.
Ci sono anche scheletri interi con indosso il saio dei cappuccini, oltre ai motivi geometrici fatti con teschi, femori e ossa varie dei frati. Questo luogo aveva il compito di esorcizzare la morte.