Il risveglio delle nostre ‘Anime Sommerse’ è il percorso realizzato da Pina Farina, nella presentazione del suo libro presso la Libreria Mondadori di Aprilia, con la partecipazione di Tiziana Alessandrini.
Dopo il successo dello spettacolo presentato al Teatro Il Pidocchietto, l’opera si è trasformata in libro e la scrittrice apriliana l’ha portata nella sua città, confermando il successo della sua scrittura e del suo gioco tra poesia e filosofia, studiando l’anima e gli uomini.
“Anima: una parola astratta e spesso abusata è stata oggetto di studio e approfondimento nell’ambito della presentazione di ‘Anime sommerse’ l’ultima opera della docente e scrittrice Pina Farina. Si è svolta presso la libreria Mondadori di Aprilia, sabato 2 dicembre con la partecipazione di un pubblico numeroso e partecipe. ‘Quando pensiamo all’anima – ha spiegato la scrittrice – pensiamo ad una cosa lontana, separata, che appare e scompare a nostro piacimento. Forse non sappiamo, o ce lo dimentichiamo, che noi, con tutto il nostro essere, e ciò che ci circonda, siamo anime’. Si tratta, quindi, di recuperare l’idea che tutta l’umanità è l’emanazione di una sostanza spirituale potente ed incontestabile, e che la nostra vera identità è sì umana, ma potenzialmente divina e protesa verso un’espansione e felicità illimitata. Occorre capire, tuttavia, con Aristotele, a quale livello di ‘altezza’ e ‘profondità’ si colloca l’anima di ciascuno di noi, se semplicemente, vegetativa e sensitiva oppure orientata verso il nutrimento dell’intelletto e dello Spirito’. ‘Purtroppo oggi la storia ci imprigiona nella caverna platonica inducendoci a sottostare a pesanti condizionamenti che spesso generano forme di depressione e nichilismo, lo spiegamento di ali ci appare doloroso – sottolinea Pina Farina – la crescita faticosa, ma solo ripartendo dal ‘Conosci te stesso’, quindi dall’umile sguardo interiore, sarà possibile intraprendere il viaggio dell’anima e sperimentare la vera libertà che, come ci insegnano i mistici, necessita del distacco. Infatti, solo evitando tutte le forme di idolatria, a carattere materiale o umano, sarà possibile trasformarci in esseri di luce, liberi e liberanti’. Una lotta contro un protagonismo devastante che, a partire dal nostro ego, quindi, intriso di paura, genera forme di narcisismo e violenza. Il recupero della visione metafisica e spirituale è la proposta che costituisce, già da molti anni, l’impegno infaticabile della docente apriliana.”
‘Anime sommerse’ ed. Effatà – Apriti – è acquistabile presso la libreria Mondadori di Aprilia.
Marina Cozzo