Vi siete mia chiesti perché Palazzo Madama porta questo nome? Questo storico edificio, situato nel cuore di Roma, è la sede del Senato della Repubblica e risale al XV secolo. Siete curiosi di conoscere la storia di questo elegante e importante palazzo romano? Scopriamola insieme.
Storia del Palazzo Madama: dalle origini al dominio dei Medici
L’anno cruciale nella storia di questo palazzo storico di Roma è il 1478, quando i monaci dell’Abbazia Imperiale di Farfa cedono il terreno su oggi sorge l’edificio. Lo scopo era quello di dare asilo ai pellegrini francesi che venivano in visita nella Città Eterna.
Alla fine del Quattrocento il tesoriere del Papa, il vescovo di Chiusi, acquistò l’area nota all’epoca come Piazza Lombarda per costruirvi un palazzo.
Subito dopo il palazzo passò alla famiglia Medici che diede il via a importanti lavori di ristrutturazione. Il Cardinale Giovanni de’ Medici, poi Papa Leone X, dapprima si stabilì in questa residenza in affitto e poi decise di acquistarla a rate.
Dopo la morte del figlio di Lorenzo il Magnifico, Papa Leone X, il palazzo passò sotto il controllo di Giulio de’Medici e successivamente di Alessandro de’Medici.
Nel 1537, alla morte di Alessandro, il palazzo restò nelle mani della moglie, Margherita d’Austria che tutti chiamavano con l’appellativo “la Madama“. Da quel momento in poi la struttura sarebbe passata alla storia come Palazzo Madama.
Nel corso del Seicento ci furono nuovi lavori di ristrutturazione.
Alla metà del Settecento il palazzo conobbe il periodo di massimo splendore con l’ultima discendente della famiglia Medici, Violante di Baviera. La nobildonna stabilì nel palazzo la sede dell’Arcadia e attirò artisti e poeti da ogni angolo d’Italia e d’Europa.
Dai Lorena ad oggi: la storia del palazzo del Senato della Repubblica
Alla morte dell’ultimo discendente della famiglia Medici, il Palazzo Madama passò ai Lorena.
Nel 1755 l’edificio fu comprato da Papa Benedetto XIV che lo trasformò in palazzo pubblico dello Stato Pontificio. Furono fatti lavori di ampliamento e fu realizzato il secondo cortile dove oggi c’è l’aula.
In epoca successiva furono collocati nella struttura la sede della polizia di Roma e gli uffici del tribunale.
Nel 1871 il Palazzo Madama ospitò la prima riunione del Senato della Repubblica d’Italia.
Palazzo Madama oggi
Palazzo Madama si sviluppa su tre piani dotati di 9 finestre ciascuno. La facciata è definita “pittoresca” perché è finemente decorata. Il portale d’ingresso è maestoso e delimitato da colonne ioniche.
All’interno le sale più belle sono la Sala Maccari chiamata così dall’artista che realizzò gli affreschi sulle figure emblematiche dell’antica Roma (famoso quello che raffigura Cicerone che si scaglia contro Catilina) e la Sala Mazzini con un meraviglioso soffitto a cassettoni.
Una curiosità: l’edificio ospitava nei tempi antichi una piccola chiesa risalente al VI secolo che fu prima chiusa e poi distrutta perché si temeva fosse usata come nascondiglio in caso di attentatori contro i senatori della Repubblica.