Il Gladiatore, uno dei film più rappresentativi che parla del Colosseo e dei suoi gladiatori. Ma perché il protagonista è chiamato Ispanico?
Roma e le sue bellezze sono celebrate in ogni campo, dalla poesia, all’arte fino al cinema. Sono tanti infatti i film dedicati alla nostra bellissima capitale che si sono susseguiti nel tempo, alcuni diventati dei veri e propri capolavori.
Oltre ai tanti film ambientati in epoca moderna, ce ne sono anche molti dedicati alla storia più antica di Roma, all’epoca dell’Impero Romano. Fra tutti, tutti ricorderanno sicuramente Il Gladiatore, film del 2000 con protagonista Russell Crowe.
Un film che ancora ad oggi viene ricordato, e che era ambientato a Roma e incentrato in particolare sui gladiatori e la loro storia, nonché ai loro combattimenti all’interno del Colosseo. Ma come mai il protagonista Massimo veniva chiamato l’Ispanico? Ecco il motivo.
Il Gladiatore, perché veniva chiamato Ispanico
Come abbiamo detto, Il Gladiatore, film del 2000 diretto da Ridley Scott e con protagonista Russell Crowe nei panni del gladiatore Massimo, fu un film di enorme successo in tutto il mondo.
Un film dove veniva raccontata la storia di Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito romano, che viene scelto dall’imperatore Marco Aurelio come suo successore. Il figlio Commodo però, non accetta le volontà del padre e ordina di uccidere Massimo e la sua famiglia.
Il generale riesce a sfuggire a questa sorte, ma viene ridotto in schiavitù e allenato come gladiatore. La sua fama poi lo riporterà a Roma, dove cercherà di vendicare la sua famiglia.
Nel film, spesso, il gladiatore Massimo viene chiamato con l’appellativo di “ispanico”. Ma perché? Questo avviene perché, nel film, lo schiavo Massimo arriva dalla Spagna e quindi viene chiamato così. Eppure, si tratta in realtà di un errore storico all’interno del film, poiché a quei tempi la Spagna non era conosciuta con questo nome. Quindi, avrebbe dovuto chiamarsi “l’iberico” e non l’ispanico.
Altri errori storici sul set
Nonostante sia un film davvero incredibile e che ha avuto successo in tutto il mondo, questo non è l’unico errore storico che ritroviamo ne Il Gladiatore.
Oltre all’errore dell’appellativo usato per il protagonista infatti, ci sono altri errori che possiamo scovare all’interno della pellicola.
Tra gli errori più clamorosi dal punto di vista storico, c’è ad esempio il fatto che nel film alcuni gladiatori durante i loro combattimenti usano anche la balestra, in realtà inventata nel medioevo, e quindi in un epoca successiva a quella rappresentata.
Oppure, il luogo stesso dove combattono i gladiatori viene chiamato Colosseo, anche se all’epoca questo non aveva ancora questo appellativo e veniva chiamato Anfiteatro Flavio o Anfiteatro Massimo.
Un altro errore è invece legato alla storica frase detta dal protagonista: “Al mio segnale scatenate l’inferno”. Anche questo è errato, poiché all’epoca più che dell’inferno, si sarebbe parlato di inferi o tartaro.
Ci sono poi tanti altri piccoli errori storici che si trovano all’interno del film, ma ciò non toglie che rimane comunque uno dei film più belli sull’antica Roma.