Curiosità e modi di dire, frasi che spesso utilizziamo ma di cui, in realtà, ignoriamo le origini. Perché infatti usiamo una certa espressione e perché proprio in quel modo?
E’ il caso ad esempio di “idem con patate“, modo di dire più che comune e che ci capita di sentire o di utilizzare a nostra volta. Vediamo dunque innanzitutto a cosa si riferisce questa frase ma anche da dove proviene: un modo come un altro per conoscere meglio la nostra lingua in tutte le sue sfaccettature, anche quelle più semplici se vogliamo.
Per cosa viene utilizzata questa frase
Per quanto riguarda l’uso di questo modo di dire, l’espressione, per lo più colloquiale, viene utilizzata per ribadire uno stesso concetto, “la stessa cosa”, oppure per indicare il medesimo pensiero espresso magari poco prima da un’altra persona. Ripetitività, assenso, insomma, in pratica sottolineare la natura ordinaria di quanto già affermato. Idem, dal latino, secondo la Treccani, indica per l’appunto “la stessa cosa”, espressione da utilizzare quando non si ha voglia di ripetere parole già dette dandogli quindi la connotazione di “pure, nello stesso modo, ugualmente”; non a caso la ritroviamo in altre espressioni comuni quali ad esempio idem come sopra.
Le origini dell’espressione
Ma veniamo all’accezione delle patate. Precisiamo subito che, una fonte certa sull’origine di questa frase non c’è, sebbene diversi studiosi e linguisti (come avrete modo di leggere più avanti) siano comunque riusciti a ricostruirne la genesi. Ad ogni modo, secondo alcuni l’utilizzo della frase prenderebbe origine da una formula impiegata nelle trattorie del nord Italia dove di solito veniva fornito un solo piatto del giorno; i clienti allora, non avendo grande scelta, nell’ordinare la pietanza utilizzavano l’espressione “idem” aggiungendo soltanto il contorno. Di patate per l’appunto.
La barzelletta
In rete circola poi un racconto folkloristico (o barzelletta) riportato anche dall’enciclopedia online Wikipedia. Secondo questo racconto una famiglia povera e analfabeta per una volta poté permettersi d’andare al ristorante; il capofamiglia, non sapendo però leggere il menù, scelse a caso e si vide arrivare suo malgrado un piatto di fagioli (altre volte si indica un altro piatto ma comunque un qualcosa che la famiglia era abituata a mangiare ogni giorno e non certo una prelibatezza). A quel punto la moglie, notando una vicina di tavolo esclamare “idem con patate” indicando lo splendido pollo che stava mangiando il compagno, ripeté la stessa frase; amara fu però la sorpresa nel vedersi arrivare i fagioli che aveva invece ordinato il marito…anche se con delle patate per l’appunto.
Storpiatura dal Latino? Sembrerebbe di no
Qualcuno nel tempo ha avanzato anche l’ipotesi che l’espressione sia il risultato di una storpiatura di una qualche forma di latino come ad esempio “idem comparare”, tesi che però non sembrerebbe trovare riscontri. A parlare delle possibili origini della frase è allora la docente Universitaria Alba Monica, nonché borsista dell’Accademia della Crusca per la redazione di un glossario relativo alla “Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, che in un’intervista rilasciata a Il Cucchiaio D’Argento, ne rintraccia le prove della comparsa “attorno al 1860″.
Ebbene, secondo la Dottoressa, che cita il “Grande dizionario della Lingua italiana di Salvatore Battaglia” e il “Dizionario moderno di Alfredo Panzini degli anni Quaranta“, l’espressione in realtà trarrebbe le proprie origini proprio da un modo di dire scherzoso utilizzato nei ristoranti in cui, per indicare le diverse alternative con cui una pietanza poteva essere servita, evitando così noiose ripetizioni, si ripeteva la formula cambiando il solo contorno da aggiungere. Perché allora proprio le patate? Perché già all’epoca, così come del resto oggi, restano uno degli accompagnamenti più diffusi.
