Roma “Caput Mundi” ovvero “Capitale del Mondo” ma anche sede del papato e dunque del potere religioso che è nelle mani del Papa e della sua Chiesa. Vi siete mai chiesti perché la sede del potere papale è proprio a Roma? Chi lo ha deciso? E per quale ragione? Lo scopriamo.
La Città Eterna capitale del mondo
Lo scrisse Lucano, lo ripeté Publio Nasone e lo sottolineò anche l’imperatore Federico Barbarossa: Roma Caput Mundi, ovvero Roma Capitale del mondo. Questa espressione continua ancora oggi ad essere utilizzata per sottolineare l’importanza, la grandiosità e la magnificenza che la Città Eterna ha avuto nei secoli passati.
Da sempre però, da quando la religione ha iniziato ad avere un ruolo preponderante nella civiltà umana, esiste un conflitto, tra potere temporale e spirituale.
Anche se oggi la situazione è diversa rispetto al passato, continuano comunque ad esserci dubbi sulla nascita della sede papale e sulla sua collocazione. Per esempio, voi sapete perché si trova proprio a Roma e non altrove? La risposta è questa qua.
Per quale motivo la sede del papato si trova a Roma
Questa è una domanda che tutti ci siamo fatti almeno una volta nella vita e sicuramente anche voi: per quale motivo la sede del papato si trova a Roma? Perché proprio nella Capitale e non a Gerusalemme o in Israele? Avrebbe più senso la sua collocazione in questi Paesi, non è forse così?
Eppure vi diciamo che non è assolutamente un caso che la sede rappresentativa del potere papale sia proprio nella Città Eterna. La storia è alquanto controversa e per meglio comprenderla è necessario tornare indietro nei secoli, nel periodo appena successivo alla morte di Gesù Cristo.
Come sostengono gli storici, dopo la Crocifissione del Figlio di Dio, alcuni dei suoi discepoli – e tra questi Pietro, Paolo e Simon Pietro – iniziarono a predicare la parola di Gesù in tutto il mondo, inclusa Roma, Capitale dell’impero.
Ma i romani pagani, perseguitarono gli apostoli perché oppositori del culto imperiale, cioè di quello che prevedeva la venerazione dell’imperatore: Paolo viene decapitato e Pietro invece crocifisso. Entrambi gli apostoli trovarono la morte proprio a Roma.
Ma Simon Pietro riuscì a portare a compimento il compito datogli da Gesù e fu lui a imporre il potere religioso a Roma dopo aver ottenuto la carica di Vescovo. Pertanto, secondo gli storici, dopo la morte di Simon Pietro, qualcun altro avrebbe dovuto prendere il suo posto e continuare ad esercitare il ministero a Roma: si susseguirono così tutti i papi che conosciamo fino ad oggi e tutti a capo di una sede che si trova a Roma.
C’è però secondo gli storici anche un’altra ragione per cui la sede del papato si trova a Roma ed è collegata sempre alla figura di Pietro: l’apostolo morì a Roma e nel luogo in cui fu perseguitato e crocifisso, fu eretto, pietra dopo pietra, il Vaticano.