Sui maxischermi, il videomessaggio dagli U2: “Il nostro cuore è con voi”.
Un evento grandioso che resterà nella storia della musica e dell’Inghilterra anche per lo stile che sta portando sul palcoscenico l’eclettica diva americana semplice e raggiungibile: jeans, felpa bianca e stivali.
Mentre viene sommersa da una pioggia di festoni rosa, parte il videomessaggio da Stevie Wonder: “Love is the way…”.
Intanto sullo chermo il videomessaggio di David Beckham, grande ex campione del Manchester United. “Come padre, quanto accaduto a Manchester mi ha fatto soffrire molto. Ma ora sono orgoglioso di ognuno di voi”.
Manchester ha dunque risposto all’invito di Ariana Grande, sfidando la paura, pur sapendo che a Londra quella stessa paura è tornata a colpire meno di 24 ore fa, sconvolgendo il sabato sera della Capitale, spargendo dolore in altre famiglie.
Il pubblico euforico e contagiato dall’energia di una grande star era formato da giovani e adulti nervosi, che si sono assiepati nel verso il glorioso Old Trafford Cricket Ground, anno di fondazione 1857 e capienza da 50mila posti.
La sorveglianza tornata è al massimo livello per numero e livello di allerta.
Prima di accedere all’area del concerto, perquisizioni individuali per tutti e polizia armata ad ogni angolo dell’impianto.
Non può essere considerato un clima di una festa, ma di una prova da superare.
E l’hanno superata tutti nel segno dell’amore e della pace.
Marina Cozzo