“NON C’È PIÙ…CENSURA!”, L’ASSOCIAZIONE TYRRHENUM IN SCENA
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Anche quest’anno la compagnia teatrale “Talia” dell’Associazione Culturale Tyrrhenum ha portato in scena una commedia autoprodotta, scritta dal presidente dell’associazione Gianni Di Spirito e diretta dalla socia Ondina Cera. “Non c’è più…censura!” è un excursus tra le religioni di varie epoche e popolazioni, ma con gli immancabili riferimenti alle realtà quotidiane. Le scene sono state sottolineate da immagini e suoni accuratamente scelti, assemblati da Brencio Roberto. La rappresentazione si è tenuta nella sala conferenze della NLS New Life Style Academy, Accademia di Formazione diretta da Giuseppe Levato e Belinda Borshi, sita in via di Campobello 1/F a Pomezia, che ha gentilmente accettato di ospitare il gruppo. Un caloroso ringraziamento è andato anche a tutti coloro che hanno ospitato il gruppo durante le prove nel corso dell’anno. Com’è nello spirito dell’associazione anche quest’anno il numero dei soci-attori era molto nutrito, infatti ben diciotto sono state le persone che si sono avvicendate sul palco per interpretare i vari ruoli delle tredici scene: Rita Andrenacci, Francesca Romana Caponecchi, Ugo Caponecchi, Ondina Cera, la ballerina e coreografa Annamaria Di Spirito che quest’anno si è prodotta anche nel ruolo di attrice, Gianni Di Spirito, Annamaria Fabbrica, Andrea Fabbrizzi, Maria Pia Giorgio, Catia Giovannini, Enzo Iodice, Natale Luperi, Gabriella Lupi, Francesco Mancini, Paola Mancini, Oriana Palmigiani, Leonardo Petrucci, Bianca Stefanelli e, seppure non abbia potuto partecipare alla rappresentazione finale, non possiamo tralasciare Enrica Loddo (per gli amici Rita). E come tralasciare l’indispensabile aiuto del “gobbo” Brencio Giada. Il pubblico, come sempre molto numeroso, anche stavolta ha risposto positivamente all’ennesima commedia che, seppur finalizzata a far trascorrere un po’ di tempo spensieratamente, cela come sempre riflessioni più o meno profonde. Gli attori, “vecchi” e “nuovi”, tutti non professionisti ma animati dalla passione per il teatro e, perché no, dalla voglia di mettersi in gioco, hanno affrontato con comprensibile emozione ma anche determinazione, dopo mesi di prove, un pubblico che ha risposto con simpatia, tra risate, applausi e complimenti, decretando ancora una volta il successo della rappresentazione. Un sentito ringraziamento è andato a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della rappresentazione apportando il proprio aiuto prima, durante e dopo la stessa, al grande Ugo che ha gestito la logistica e ad Daniela Carosi, della NLS Academy, che ha seguito e messo a suo agio tutta l’organizzazione.