“E’ proprio dal nostro Museo – ha detto in apertura il Sindaco – che siamo partiti per sviluppare iniziative ed eventi culturali che si sono estesi, durante l’estate appena conclusa, in tutta la Città. Lo abbiamo detto in campagna elettorale e ci siamo messi all’opera fin dal nostro insediamento: uno degli obiettivi della nostra Amministrazione è quello di promuovere le ricchezze archeologiche ed artistiche del territorio per sviluppare quell’idea di radicamento alla Città che passa necessariamente per il Museo, che è un vanto per Pomezia e che, insieme alla zona archeologica, si trasforma in un successo per l’intero territorio nazionale. In quest’ottica stiamo portando avanti, e continueremo a farlo in futuro, atti e provvedimenti che mirano alla salvaguardia delle bellezze che insistono sul territorio, per troppo tempo messe a repentaglio dalla speculazione edilizia. Il mio ringraziamento va a tutti i dirigenti, funzionari e dipendenti che lavorano affinché il Museo sia la base per la diffusione della cultura dentro e oltre i confini cittadini”.
“Un tesoro da custodire, scoprire e condividere – ha aggiunto la vice Sindaco Elisabetta Serra – che deve essere innanzitutto una risorsa per i cittadini”.
Alla presentazione sono intervenuti Stefania Panella, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio; Claudio Cristallini, Dirigente dei Servizi culturali della Regione Lazio; e Laura Indrio, dei Servizi culturali della Provincia di Roma. “Le statue e i pezzi del Museo Lavinium – ha detto Panella – sono noti in tutto il mondo e sono di un’importanza fondamentale per la nazione intera. Non è un caso che arrivino studiosi dalle Università di tutto il mondo per visitare il Museo di Pomezia e i siti archeologici del territorio come i XIII Altari e la tomba di Enea”. “Il Museo narrante di Pomezia – ha aggiunto Cristallini – è non solo tra i 140 Musei riconosciuti dalla Regione Lazio, ma ha acquisito anche il marchio di qualità per l’allestimento multimediale”. “Ciò che è importante – ha concluso Indrio – è mettersi in rete con tutti gli altri Musei per valorizzare le risorse storico-artistiche del territorio ed amplificarne il valore”.
In conclusione, la direttrice del Museo Gloria Galante e l’ex direttrice Maria Cristina Zitelli, curatrici della Guida tascabile, hanno presentato un estratto del video che accompagna il volume.