“Due sono stati i temi portanti del nostro intervento – ha spiegato l’architetto Romano Mastrella, progettista degli arredi del museo illustrando ai presenti i pannelli illustrativi – prima di tutto il luogo: abbiamo pensato a come organizzare al meglio le colonne presenti con vetrine, elementi trasparenti e leggeri, che ospiteranno i reperti che attualmente si trovano i altri musei. Altro tema fondamentale: il viaggio nel sacro che abbiamo sviluppato seguendo le indicazioni del dott. Di Mario”.
“Nel corso degli anni – ha dichiarato Francesco Di Mario, direttore degli scavi archeologici su Ardea e responsabile di zona per la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio – Ardea mi ha sorpreso per la straordinaria ricchezza dei materiali e dei siti del luogo e anche per l’eccezionale stato di conservazione dei reperti che ci consentono di comprendere il rapporto degli antichi con il sacro. L’idea è quella di variare le esposizioni per far sì che il museo sia sempre diverso per cittadini e visitatori”. Di Mario ha poi parlato della volontà di realizzare il progetto pilota legato ai non vedenti: un percorso “tattile” per rendere il museo
fruibile davvero a tutti.
“Il progetto dell’allestimento interno del museo archeologico – ha spiegato il vice Sindaco e Assessore al Patrimonio Maria Pia Pagano – è frutto di un intenso lavoro di squadra all’interno dell’amministrazione e di collaborazione con altri enti, in particolare con la Sovrintendenza; per questo motivo voglio ringraziare, oltre all’Arch. Mastrella e al Prof. Di Mario, gli uffici comunali e tutti coloro che hanno collaborato con impegno. Si tratta del primo di una serie di obiettivi che ci consentiranno di istituire il museo archeologico e, a seguito del suo riconoscimento, entrare nell’ambito del circuito museale a livello nazionale con tutti i vantaggi e i riconoscimenti che ne conseguono. Il nostro patrimonio potrà essere ammirato e fruibile contribuendo allo sviluppo culturale, scientifico nonché turistico. E’ già pronta la delibera che sarà approvata a breve per il riconoscimento formale dell’immobile a sede del museo civico archeologico di Ardea”.
“Il museo sarà un sito importante – ha detto l’Assessore alla Cultura Paolo Dei Santi – un obiettivo che raggiungeremo grazie ad un intenso lavoro di squadra portato avanti con tenacia e caparbietà dall’Amministrazione comunale”.
Il presidente del Consiglio comunale Policarpo Volante ha ringraziato l’Ufficio Tecnico, i consiglieri comunali, gli assessori e tutti coloro che hanno collaborato negli anni al progetto. “Un grazie anche al prof. Di Mario per tutto il lavoro che sta svolgendo sui reperti archeologici di Ardea. La nostra è una città storica, ricca di cultura e di tradizione, il museo sarà importante proprio per poter permettere a tutti i cittadini di Ardea di conoscere, il passato, la storia e le radici della città”. Un ringraziamento è stato rivolto dal Presidente anche al Consigliere comunale Nazareno Sperandio “per l’impegno nell’iniziativa”. Al tavolo dei relatori era presente anche l’Arch. Claudio Sciacchitano, dell’Ufficio Tecnico del Comune di Ardea.