Il Premio costadamalfilibri 2017 a Mauro Valentini con “Marta Russo. Il mistero della Sapienza” (Sovera Edizioni).
Lo scrittore di Pomezia giusto ieri ha riscosso il prestigioso riconoscimento per la sua ultima opera letteraria che così dichiara: “Questo premio lo dedico a Marta e al suo senso della giustizia che questa povera ragazza aveva fortissimo, tanto da voler fare il magistrato e che appare tradita nel percorso del processo per la sua morte”.
Infatti, il romanzo struggente per la trama, ma delicato ed elegante nello stile, doti ineguagliabili di Mauro Valentini narra di una giornata che inizia come tante presso l’ateneo romano ma dall’epilogo sconvolgente: il 9 maggio 1997 Marta Russo, una studentessa dell’Università La Sapienza di Roma mentre passeggia a fianco di una sua amica viene colpita da un proiettile che la ferisce mortalmente alla nuca.
Da leggere tutto d’un fiato, poichè la scorrevolezza è tale da renderlo accattivante e quando si arriva alla ultima parola dell’ultimo capitolo, resta quasi l’amaro della fine di una lettura raffinata ma anche piena di spunti giudiziari e giornalistici importanti, segno di un grande studio e indagini approfondite.
Il libro di Mauro Valentini ripercorre l’incredibile vicenda umana e giudiziaria che ha portato alla condanna di Scattone e Ferraro, indicati come i colpevoli di quell’omicidio, svelando molti particolari inediti di quello che rimane, nonostante la sentenza passata in giudicato, un vero enigma.
“Felicissimo per questo riconoscimento così ambito, con 52 novità letterarie in gara: un risultato che rompe il confine tra libro/inchiesta e letteratura: questo mi riempie di orgoglio”, sono state le prime parole dell’autore al momento della consegna del premio dalle mani di Roberto Della Monica e Angela Speranza, rispettivamente primo cittadino e assessore al turismo del Comune di Cetara.
Giornalista, redattore e scrittore, Valentini è alla sua terza opera letteraria dopo “40 passi – l’omicidio di Antonella Veroli” e “Cianuro a San Lorenzo – l’omicidio di Francesca Moretti”.
Tutti casi di femminicidi, talvolta irrisolti, tutte tragedie di donne dalle vite spezzate da incontri sbagliati.
Marina Cozzo