“La cooperativa “Mano Amica” – ha dichiarato Casile – fin dalla sua fondazione, nel 2001, paga i soci lavoratori il giorno 20 del mese successivo, sulla base di calcolo delle prestazioni effettive. Pertanto il mese di ottobre scadeva il 20 novembre 2012: questo significa che ci sono solo 20 di ritardo e non mesi. Il personale è costituito da circa 80 soci dipendenti suddiviso in AEC, ADEST, OSS, Educatori professionali, Psicologhe.
La cooperativa non riscuote i crediti dal Comune di Ardea, relativi alle prestazioni effettuate, dal mese di giugno, pagato solo in parte); nonostante questo, la cooperativa ha pagato le retribuzioni fino al mese di settembre ed i contributi e le tasse fino al mese di ottobre”. Sul fatto che i lavoratori siano rimasti senza uno stipendio intero dallo scorso giugno, l’Amministratore unico puntualizza che “i soci lavoratori che prestano l’attività lavorativa nelle scuole, sono assunti con contratto a tempo determinato dalla metà del mese di settembre alla metà del mese di giugno, e pertanto nel periodo estivo non lavorato hanno percepito l’indennità di disoccupazione, alla quale va aggiunta la retribuzione del mese di giugno, comprensiva del rateo della 13ª per 6 mesi, l’indennità ferie e permessi non goduti ed il trattamento di fine rapporto, il tutto regolarmente già pagato dalla cooperativa”. Altre indicazioni arrivano sui titoli di studio, le mansioni e gli importi relativi alla retribuzione oraria. “I soci dipendenti laureati, che svolgono effettiva attività inerente alla laurea, sono una minoranza (solo 7 su 80!) e percepiscono una retribuzione oraria lorda contrattuale di € 8,78552; per tutti gli altri soci dipendenti anche se laureati che svolgono mansioni di assistenza la retribuzione oraria lorda contrattuale di € 7,18618 (per 13 mensilità + ferie permessi festività godute e trattamento fine rapporto); il contratto delle pulizie prevede una retribuzione oraria lorda di € 6,5775, forse che la comparazione con le donne delle pulizie riguardano quelle che sono pagate in nero?”.
“Il Comune di Ardea non affida gli appalti (ciò sarebbe illegale) ma indice gare pubbliche a livello europeo – ha concluso Casile – Nel contratto di appalto sono previsti i pagamenti da parte del Comune a 60 giorni dalla presentazione fattura; pertanto la cooperativa da contratto deve anticipare due mensilità, e a tutt’oggi ne ha anticipate addirittura tre, luglio agosto e settembre”.
