Questa mattina si è tenuto il taglio di nastro inaugurale della mostra, preso la Sala Manzù delle Biblioteca Comunale di Aprilia, curata dall‘Istituto Comprensivo Antonio Gramsci, e che ha avuto come filo conduttore il progetto “Libri alieni. Viaggio nell’immaginario tra scienza e fantascienza”.
Gli alunni hanno, così, hanno esposto i loro lavori nell’ambito del percorso progettuale, svolto, inoltre, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Aprilia.
Gli incontri di lettura, voluti appunto da “Libri alinei” si sono svolti in biblioteca il sabato pomeriggio. Partendo da un esiguo numero di studenti, si è arrivato a contarne ben 500, tutti appassionati per quel pomeriggio culturale, che ha coinvolto anche le famiglie.
L’esposizione è il frutto dell’apprendimento durante l’anno, così i bambini più piccoli hanno realizzato le loro opere utilizzando la carta, il legno e i sassi e riutilizzando altre materie, per lo stimolo al riciclo.
Madrina della cerimonia l’assessore alla cultura Francesca Barbaliscia che così ha dichiarato “Faccio i miei complimenti, perchè voi abbracciate a pieno la mission dell’Istituto Comprensivo nel coinvolgimento dei ragazzi a tutti i livelli.
Da parte mia c’è un sentimento di gratitudine e apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto ogni anno.
Credo che di questo le famiglie siano testimoni e i bambini siano i primi ad esserne felici”.
Il benvenuto cerimoniale è stato dato dal canto di un piccolo coro di bambini dell’infanzia, per poi trovare prosecuzione nella lettura di “Riflesso di un uomo vero”, una poesia scritta da Azzurra Simeoni e vincitrice della seconda edizione del concorso letterario Masio Lauretti, accompagnata dal violino di Iris Ieva.
A terminare la parentesi artistica, l’intervento della Dirigente Scolastica Professoressa Maria Nostro “Questo progetto rientra nell’ambito delle nostre attività linguistiche ed espressive.
Un connubio che noi non riusciamo a separare: poesia, musica, canto,lettura e manipolazione utilizzando tutti i materiali possibili”.
Marina Cozzo