La Via Sacra, un percorso naturale che permette di arrivare a un affaccio da urlo su Roma. A meno di trenta chilometri dalla Città Eterna, la strada si trova nella zona del Monte Cavo. Dalla balconata che contraddistingue quest’area, abbiamo la possibilità di ammirare il territorio romano in tutta la sua estensione: non solo si può scorgere la sagoma del Circo Massimo, ma anche tutte le palazzine – e monumenti – presenti nei pressi di quell’arena nel Centro Storico.
La Via Sacra, il percorso naturale per vedere dall’alto l’immensità di Roma
In pochi la conoscono, eppure è un’eccellenza del territorio romano. Questa strada, secondo le persone che fanno recensioni turistiche sul web, risulta oggi uno dei più bei affacci naturali presenti in Italia. Dopotutto, affacciarsi qui ci porta “faccia a faccia” con Roma, in uno sguardo che ci permette di cogliere le bellezze della Città Eterna e soprattutto le Riserve Naturali al suo interno.
Cosa posso osservare dalla Via Sacra? Quasi tutto il Lazio
La Via Sacra non fa vedere solo Roma. Da uno sguardo, con la sua particolare posizione rialzata, a gran parte del territorio che compone il Lazio. Al primo sguardo, infatti, vediamo il Lago di Nemi e quello di Albano. Poi, gettando l’occhio più lontano, possiamo vedere il Circo Massimo, la sagoma del Colosseo e la Cupola di San Pietro.
Ma le sorprese finiscono qui? Assolutamente no. Sforzando i nostri occhi ancora un pochi, vediamo il passaggio degli Appenini. Poi, guardando a Sud, possiamo ammirare il promontorio di San Felice Circeo. Nelle belle giornate senza foschia e ottima luce, se siamo fortunati possiamo vedere in mezzo al mare le sagome di Ponza, Palmarola, Ventotene e, se ci dice bene, anche Capri.
Una giornata di trekking ai Castelli Romani
Per vedere questo spettacolo della natura, creato appositamente per ammirare la maestosità di Roma e del Lazio, dobbiamo farci una giornata di trekking ai Castelli Romani. Nel nostro itinerario, infatti, dobbiamo programmare un’escursione presso la cima del Monte Cavo, che con i suoi quasi 1000 metri risulta tra le cime più alte del territorio dei Castelli Romani.
La storia della Via Sacra risale all’Antica Roma
Come tanti percorsi naturali presenti nel territorio romano e pontino, anche la Via Sacra nasce dal genio degli antichi romani. L’affaccio è situato sulla vetta del Monte Cavo, situata a 949 metri dal livello del mare. Un tempo, questo era un percorso in basolato che collegava le aree di Alba Longa (città alle pendici del Monte Albano) a quelle del Tempio di Giove Laziale (che si trovava nei pressi dell’attuale località di Rocca di Papa).
La storia di Roma collegata ad Alba Longa e il Tempio di Giove Laziale
Non ci fossero state Alba Longa e il Tempio di Giove Laziale, probabilmente non avremmo mai visto la gloriosa storia di Roma. Albalonga nasce da Ascanio, figlio di Enea, nel XII secolo Avanti Cristo, mentre il Tempio fu edificato per volontà del sovrano Tarquinio Prisco, quinto Re romano. Ben rappresentato dal luogo di culto pagano, le due cittadine erano la fotografia dell’immensa espansione della Città Eterna sul territorio laziale e soprattutto il Mar Mediterraneo.
La cultura attraversa la Via Sacra
Una storia millenaria per questa strada, che nel corso della sua esistenza ha visto anche il passaggio di personaggi che – con le loro azioni od opere – hanno cambiato il corso della storia. Per citarne qualcuno, qui abbiamo visto Papa Pio IX, Re Francesco II di Borbone, Armando Diaz e il leggendario drammaturgo italiano Luigi Pirandello.
Un sito d’inestimabile cultura che, all’occorrenza, si è rivelato anche un luogo dove venivano a trovare ispirazione grandi artisti, letterati o sovrani impegnati a governare importanti popoli.
Foto: pietroastone, i_m_born_free, angcol7