“La Storia della Garbatella, dalla preistoria ai giorni nostri” è un viaggio a ritroso nel tempo in cui storia e presente si intrecciano per comprendere la realtà di un quartiere che ha avuto la sua consacrazione cinematografica nel 1993 con una scena del film “Caro diario” di Nanni Moretti: “Sì la cosa che mi piace più di tutte è vedere le case, vedere i quartieri, e il quartiere che mi piace più di tutti è la Garbatella. E me ne vado in giro per i lotti popolari”.
Ricco di episodi storici, aneddoti e curiosità il libro racconta di un quartiere fatto di vigne, orti e prati in cui la semplicità non ha tralasciato incontri e fatti importanti. Strade in cui Michelangelo Buonarroti e il Vasari hanno percorso insieme un cammino anche spirituale, Carlo V ha fatto il suo passaggio trionfale, Gandhi si è soffermato per rendere omaggio ad un’opera caritatevole in piazza Biffi.
Il volume sarà presentato giovedì 19 dicembre, alle ore 18, all’hub culturale “Moby Dick”, via Ferrati 3, Roma. Intervengono Amedeo Ciaccheri, presidente Municipio VIII, Michela Micocci, curatrice del volume, Luca Ribustini, giornalista e Luigi Carletti, editore. Modera il giornalista di Repubblica, Fabio Tonacci.
Non un quartiere qualunque, la Garbatella. La politica fatta nelle osterie, gli anni dell’anarchia, del fascismo e della resistenza vissuti con quell’animo generoso e fiero che solo un quartiere lontano dagli snobismi può avere. Ma la Storia della Garbatella sorprende anche per alcuni suoi protagonisti. Maurizio Arena e il suo amore impossibile per una principessa, Alberto Sordi, Lucia Bosè, Agostino Di Bartolomei e quella cena, l’ultima cena, di Pier Paolo Pasolini.
“La Storia della Garbatella, dalla preistoria ai giorni nostri”, curato da Michela Micocci, con le fotografie di Antonio Tiso e il coordinamento editoriale di Simona Dolce per Typimedia Editore, si inserisce nella collana Community Book di cui già fanno parte la storia di Trieste-Salario, Prati, Eur, Nomentano, Parioli, Montesacro, Ostia, Tivoli, Aurelio, Pigneto, Tuscolano, Monteverde– Gianicolo.