Il fascino di questi versi ha conquistato i critici mediorientali, che si contendono il giovane poeta nelle trasmissioni televisive e radiofoniche. “Mi piacerebbe far conoscere anche in Italia la realtà degli uomini del deserto, le loro passioni, il loro sconfinato amore”, ha dichiarato Raid Al Oqili. E, per avvicinarsi a questo mondo esotico, è possibile visitare, fino al 30 novembre, la mostra “Alla Scoperta dell’Arabia Saudita. La Terra del dialogo e della cultura”, allestita al complesso del Vittoriano dall’inizio ottobre in occasione delle “Giornate Culturali Saudite a Roma”, una serie di eventi istituzionali e culturali per celebrare gli 80 Anni di Relazioni Diplomatiche tra Arabia Saudita e Italia. Ma Raid non parla solo di deserto. Le sue poesie raccontano di amore di coppia, di corteggiamenti intensi e di abbandono, tanto che nei Paesi Arabi è conosciuto come “Poeta di corteggiamento e abbandono”. “L’amore per il deserto e l’amore per una donna viaggiano paralleli – ha spiegato Raid – E’ un sentimento che ti prende dal profondo del cuore, che riempie tutti i tuoi pensieri”. Ma qual è il messaggio che vuole dare attraverso le sue poesie, soprattutto a chi è lontano dalla cultura araba? “E’ un messaggio di amore per tutti i popoli, per evitare la diffidenza verso il diverso, per far conoscere la gente del deserto, un popolo che io definisco “amante per eccellenza”, passionale e puro al tempo stesso”.
Pubblichiamo una delle poesie di Raid sull’abbandono, ringraziando il nostro concittadino Hatem Sandoga per la traduzione in italiano del testo originale.
Tranquillizzami almeno una volta su di te…
lo so… sei innamorata di qualcun altro…
lo so… sono condannato nelle tue mani…
Non ti chiedo di amarmi per forza…
Credimi, non è questo che voglio…
Tranquillizzami….almeno una volta su di te…
Il tuo ritratto nella mia mente è un tormento
Mentre dormo, è bel tormento.
Che tormento…
Ho dimenticato ma non ne sono uscito rinforzato
Ti ho immaginato in ogni casa
Ora sono un poeta che non conosce poesie
Tranquillizzami almeno una volta su di te…
Lo so l’amore non mi dà sicurezza
È una bugia creduta nel tempo
Un racconto pieno di ferite
Brani suonati da un violino…
طمني بس مره عليك ….ادرى عشقت غيري وهويت….ادرى يدينه في يديك….وتقول له نفس الكلام
ماقول لك حبني غصب ….صدقني مو هذا الطلب….طمني بس مره عليك…….بتخيلك فيها وأنام
يأحلي عذاب وموا عذاب…..يأحلي جفا وماهوا جفا…..يأحلي من ايام العمر…..طمني بس مره عليك
انا نسيت وماقويت ….. واتخيلك في كل بيت….. واللحين شاعر مادريت………طمني بس مره عليك
ادري الهوي ماله امان……كذبه وصدقها الزمان …….حكايه مليانه جروح…….. والحان يعزفها الكمان