Presentato ufficialmente alla stampa il cortometraggio “La Magia è…nel bosco”, un mini film realizzato dal regista Paolo Lipartiti, grazie all’iniziativa promossa dal Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma H4 di Pomezia. Il progetto terapeutico riabilitativo per gli utenti del DSM è da sempre incentrato su due elementi essenziali per un più efficace trattamento: la possibilità di integrazione del paziente all’interno del proprio territorio e l’integrazione sociale e lotta allo stigma, inteso come segno discriminante per chi è affetto da malattie mentali. Ebbene questo cortometraggio rappresenta la massima espressione di questi due dogmi; ”La Magia è…nel bosco” per tutti gli attori che hanno recitato di fronte alla cinepresa, costituisce un percorso creativo, un modo di esprimere la propria sensibilità e la propria sofferenza attraverso il linguaggio del cinema. Il passaggio fondamentale che ne consegue è la trasformazione del disagio in espressione artistica; evidente è la voglia di vivere che traspare a primo impatto guardando il mini film, la voglia per questi attori provetti di aprirsi al mondo esterno e di rompere gli stereotipi. Per Eduardo Ferri, direttore del DSM, i pazienti del Centro Diurno meritano una considerazione maggiore dalla realtà sociale e sanitaria nazionale e locale: “ I nostri pazienti spesso vengono trattati come pazienti di serie B, o addirittura serie inferiori, e questo non deve più accadere”. Un pensiero, quello di Ferri, condiviso anche dalla dottoressa Daniela Lucignolo, Psicologa e specialista in Psicologia della Salute che nel cortometraggio è stata fondamentale nella fase della narrazione. In breve, la trama presenta un personaggio surreale, Patos, un asino che ha sembianze umane, che parla e cammina, che vive a scapito degli altri, rubando cibo agli animali del bosco, spacciandosi per un lupo. Tutto cambia quando Ella ascolta il richiamo dei piccoli animaletti in difficoltà; la maestra di canto, accompagnata dall’amico Rino, corre immediatamente in aiuto del coniglio e dello scoiattolo che abitano nel magico bosco. Dopo alcune vicissitudini, Patos capisce la gravità delle sue azioni e si ripromette di avere un comportamento dignitoso e rispettoso delle esigenze altrui. 24 minuti di film, ore interminabili di divertimento dietro le quinte e tanta gioia, sia per gli attori che per lo staff che ha contribuito a realizzare l’opera. Un impegno di grande valenza sociale e terapeutica , che sarà sicuramente riproposto anche il prossimo anno all’interno del laboratorio “dalla scrittura alla rappresentazione video-teatrale” promosso dal DSM. Il cortometraggio sarà presentato ufficialmente a tutti i cittadini il prossimo Martedì 18 dicembre, dalle ore 16:30 presso il cinema della parrocchia “San Benedetto” in via Orazio 4 a Pomezia. Un appuntamento da non perdere: oltre che la proiezione del film andranno in scena anche letture di poesie, duetti acustici e l’esibizione del coro “Incontrocanto”.
Alessandro Introcaso
