Facciamo un salto sulle abitudini degli Antichi Romani. In questo caso, ci dedichiamo all’alimentazione dei cittadini dell’Antica Roma. Come sappiamo, quella che veniva considerata la dieta di queste persone veniva da saperi dei nostri avi, forse in una sapienza che nell’arco dei secoli si è perduta. C’era una vasta conoscenza delle piante commestibili, utili per combattere malattie e soprattutto ferite di guerra.
La dieta degli Antichi Romani: a cosa serviva?
Nell’Antica Roma, come sarà palese dall’epoca storica, non esisteva il “cibo spazzatura”. Al contrario, i nobili si deliziavano prettamente di prodotti vegetali. Se dovessimo parlare di una particolare dieta, si può dire come – almeno i ricchi – si nutrissero in maniera vegetariana, dando ampio spazio soprattutto alla frutta. Di ciò, vediamo un’ampia traccia anche con i ritrovamenti archeologici, dove il nobile o l’Imperatore viene immortalato a nutrirsi di uva o bere vino, anche definito come nettare degli Dei.
La carne era mangiata dai romani?
I banchetti ripresi nei film o in scene teatrali, dedicate all’Antica Roma, non devono farci cadere nello sbaglio. Il popolo romano, almeno a quell’epoca, non si nutriva prettamente di carne. Sicuramente nei campi di guerra c’era la necessità di mangiare qualsiasi cosa di commestibile, ma almeno tra le mura della Città Eterna le abitudini erano ben diverse per chi ci viveva all’interno.

Le abitudini alimentari degli Antichi Romani
Come abbiamo detto, tutto parte da una dieta rigidamente – ovviamente per gli standard dell’epoca – vegetariana. In particolare i gladiatori, che comunque non tutti vivevano di immense ricchezze, puntavano su vegetali poveri ma che al contempo contenevano grandi proteine. Tra i prodotti utilizzati, anche per le zuppe, troviamo i legumi. Non si disdegnava poi l’orzo e tutte quei vegetali in grado di dare energie in vista degli show nelle varie arene romane.
Come influiva la dieta vegetariana sul fisico degli Antichi Romani?
Tutti siamo abituati a vedere, nell’immaginario collettivo, come un gladiatore romano fosse pieno di muscoli. L’idea, per esempio, nasce con l’interpretazione di Russel Crowe, chiamato ne Il Gladiatore a impersonificare l’ex generale romano Massimo Decimo Meridio: un guerriero dai muscoli pompatissimi e fuori dagli schemi umani. Ma erano realmente così?
Assolutamente no. I vecchi gladiatori li possiamo considerare persone robuste, non eccessivamente atletiche e soprattutto con la pancia. Insomma, tutt’altra pasta in confronto alla rappresentazione di Massimo Decimo Meridio. Avevano la tenuta fisica, al massimo, per poter sopravvivere all’interno delle arene, lavorando magari sulla forza per tenere in pugno pesanti armi (spade, lance, palle chiodate, scudi, etc).

Massimo Decimo Meridio non rappresenta i gladiatori romani
Che il fisico di Russel Crowe non fosse presente a Roma, lo dice anche la scienza. Prendendo lo studio della Medical University di Vienna, gli studiosi di antropologia ci hanno detto altro sulla loro tenuta fisica e atletica. Come mostrarono i dati sulla tomba di Efeso, il corpo degli antichi gladiatori si nutriva prettamente di verdure e di prodotti che, non necessariamente, serviva a modellare il fisico (in un concetto sempre legato all’antichità).
Piuttosto, preferivano materie che garantissero energia, soprattutto per rimanere in vita – e quindi non sopperire – davanti le dure prove all’interno delle arene. Estenuanti sfide che, all’epoca, potevano durare anche ore consecutive, in una lotta all’ultimo sangue con altri uomini o animali sconosciuti provenienti da ogni parte delle colonie romane.
La pancia nei gladiatori romani: una caratteristica comune
Recenti ricerche, riportate anche da accademici universitari, riportano le analisi sul campione di 67 corpi. Di questi, 22 provenivano dal mondo dei gladiatori e poi dell’esercito: in nessun caso, nessuno di questi soggetti possedeva in vita – almeno secondo le proiezioni digitali – degli addominali scolpiti. Era invece presente, e certa, la presenza di una leggera pancetta.