Sapete qual è il murales più famoso di Roma? Oggi vi portiamo alla scoperta della street art di Roma Ostiense. Roma è la città dell’arte per antonomasia, ma oltre ai capolavori artistici universalmente noti, ci sono anche meravigliose opere di street art da ammirare e fotografare. In modo particolare c’è un quartiere romano chiamato Ostiense che è uno scrigno di street art, ma che ancora resta una zona poco frequentata dai turisti. Siete pronti ad immergervi in un museo a cielo aperto alla scoperta dei graffiti di Roma Ostiense?
Il murales più famoso di Roma è nel quartiere Ostiense
A Roma, come in tante altre città d’Italia, la street art è stata usata per riqualificare aree industriali o zone malfamate della città. Il murales più famoso di Roma è sicuramente quello situato nel quartiere di Roma Ostiense in via Porto Fluviale e realizzato sui muri dell’edificio che un tempo era la caserma dell’aeronautica militare ed oggi ospita famiglie di migranti e rifugiati.
L’artista è BLU e l’opera è chiamata I mille volti di Blu. L’opera di street art si fonde perfettamente con l’architettura: gli occhi delle figure gigantesche umanoidi sono le finestre dell’edificio. Secondo l’autore, si tratta di una delle sue opere meglio riuscite e più significative.
BLU adattandosi alle forme dell’enorme palazzo ha realizzato 27 volti giganti molto colorati e tutti diversi tra loro. Ogni volto rappresenta una storia diversa e significativa: episodi di ingiustizia sociale, di sfruttamento economico, di disuguaglianze frutto del capitalismo o tracce di storia del quartiere Ostiense.
Sempre sullo stesso edificio nel 2014 l’artista BLU ha realizzato un altro capolavoro di street art raffigurante un enorme veliero mentre viene attaccato da spaventosi pirati durante una terribile tempesta. Si tratta di un’importante metafora della metropoli romana di oggi che è sul punto di affondare a causa dei numerosi problemi esistenti (disoccupazione, povertà, degrado, sfruttamento, migranti, ecc).
Altri esempi di street art da vedere a Roma Ostiense
I mille volti di Blu non è l’unico murales degno di merito da visitare a Roma. Sempre nel quartiere Ostiense ci sono tanti altri esempi di street art che vale sicuramente vedere se siete in vacanza nella Capitale.
Un esempio è Il Nuotatore dell’artista Agostino Iacurci, situato sulla facciata del palazzo dove sta la Pescheria Ostiense. Raffigura un uomo con costume, cuffia e occhialini intenso a nuotare. L’opera fu realizzata nell’ambito del Festival di Street Art del 2011.
L’opera ha un significato profondo: vuole rappresentare il tema della pacifica convivenza ed è un invito ai romani a vivere in armonia in questo acquario urbano che è il quartiere ostiense.
Un altro esempio di street art da vedere assolutamente è l’opera di Iena Cruz dal titolo Hunting Pollution. L’aspetto sensazionale è che il graffito è creato con vernici anti smog che assorbono l’inquinamento. Si tratta del più grande murales antinquinamento d’Europa.