Cosa si beveva nell’antica Roma? Andiamo a scoprire di più sul cibo e le bevande che venivano utilizzate ai tempi dell’Impero Romano.
Se per alcuni il passato non è di fondamentale importanza, sappiate invece che il nostro presente, ma anche le nostre abitudini, derivano spesso proprio dal nostro passato e dai popoli che ci sono stati prima di noi.
Ovviamente in Italia, e in particolare nei dintorni di Roma e provincia, la storia della nostra cultura è intrecciata ai Romani e a tutto ciò che avveniva nell’antica Roma. Molte abitudini, modi di fare, e tanto altro, sono infatti il frutto di quello che i Romani facevano ai tempi dell’Impero.
Ma cosa si beveva ad esempio nell’antica Roma? Andiamo a scoprire di più sui cibi e le bevande che venivano utilizzate ai tempi dell’Impero Romano.
Antica Roma, usi e costumi di una civiltà
Gli usi e i costumi dell’antica Roma, sono arrivati fino ai giorni nostri grazie agli scritti degli autori del tempo, che ci hanno riportato spesso nel dettaglio, tutto ciò che accadeva a quei tempi.
Un esempio sono Catone, ma anche Petronio e Apicio, che in particolare ci hanno riportato nel dettaglio delle ricette di cucina di quei tempi, indicazioni di menù, e quali fossero i cibi più apprezzati.
Al tempo, molti dei cibi ad oggi diffusi non erano presenti, ma sappiamo ad esempio che la colazione era ricca e venivano consumati gli avanzi della sera prima, mentre per i bambini latte e focacce.
Il pranzo invece, era un pasto rapido e frugale, mentre la cena era il pasto principale; nei tempi più antichi, a cena si consumavano zuppe di cereali e legumi, latte, formaggi, olive e frutta, mentre successivamente comparve il pane, e la carne sulle tavole dei più benestanti. Anche il pesce era molto utilizzato, essendone il Mediterraneo molto ricco.
Cosa si beveva nell’antica Roma
Ma passiamo ora alle bevande. Cosa si beveva nell’antica Roma? Erano molte le bevande utilizzate ai tempi dell’Impero Romano, da quelle calde a quelle fredde.
Oltre all’acqua, si faceva molto uso di latte, soprattutto nei campi, di capra e di pecora in particolare, ed era molto apprezzato anche il latte di cammella.
Per quanto riguarda invece il latte di asina e cavalla, erano destinati più che altro alla cosmesi.
La birra era già conosciuta ai tempi degli Egizi, ed era fermentata dal frumento e dall’orzo, ma senza il luppolo,
Per questo si conservava per un tempo più limitato.
Eppure veniva destinata più che altro ai soldati e ai malati, al contrario del vino, che veniva invece considerato una bevanda divina.
Questa infatti, era la bevanda più apprezzata non solo nell’antica Roma, ma in tutto il mondo antico.
Le zone di produzione all’epoca più celebri erano la Campania, ma anche la Gallia, la Spagna e la Grecia.