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Come mai Roma è invasa da bellissimi alberi di pino?

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Roma invasa da alberi di pino

Qual è la ragione per cui Roma è invasa da bellissimi alberi di pino? Simboli dell’impero, hanno una storia secolare e curiosa che continua ad affascinare gli storici e gli studiosi che hanno voluto condividere con noi la risposta a questa domanda.

Il cuore green della Città Eterna 

Roma non è solo piena di strade, monumenti, rioni, quartieri e belle fontane come quella dei cani ma anche di pappagalli e pini! Proprio così, avete mai fatto caso alla presenza numerosa dei colorati parrocchetti che sono pronti ad osservarvi dall’alto degli alberi che sono ormai da anni la loro casa?

Pappagalli
Pappagalli – IlCorrieredellaCittà.com

È anche questo lato pittoresco e naturalistico della Città Eterna che la rende ancora più bella e speciale. Altro dettaglio che non può sfuggire all’occhio attento di un cittadino o di un turista: strade e viali pieni di alberi di pino!

Basta alzare gli occhi per rimanere a bocca aperta: con la loro folta chioma, questi alberi bellissimi e profumati sono sparsi in ogni angolo della Città: non esiste una strada, un quartiere, un borgo o un rione che ne sia privo. Ma perché ce ne sono così tanti? Ecco la motivazione.

Perché Roma è invasa da bellissimi alberi di pino

Se camminate per le strade della Capitale, nei parchi o in qualsiasi altro spazio verde della città, non potete non fare caso alla presenza piacevole di numerosissimi e bellissimi alberi di pino.

Come mai Roma ne ha così tanti? Pensate che se ne contano più di 120 mila, un numero piuttosto importante. Secondo gli storici, i romani, alcuni anni dopo la nascita dell’impero, iniziarono a importare dalle zone orientali i pini per una ragione ben precisa: il legno che si poteva ricavare da questi alberi era così robusto e resistente da permettere la costruzione di navi da guerra e mercantili.

Alberi di pino a Roma
Alberi di pino a Roma – IlCorrieredellaCittà.com

Tuttavia, alcuni studi hanno però dimostrato che una specie particolare, la Pinus Pinea, facesse già parte dell’habitat naturale dell’impero romano ancor prima che altre tipologie di pino iniziassero ad essere importate nella Roma antica.

Da allora, la Capitale continua ad essere popolata da questi bellissimi alberi, alcuni dei quali sono secolari. Preoccupa però la crescita di molti pini le cui radici stanno fuoriuscendo dal cemento distruggendo strade e marciapiedi. Da non sottovalutare anche la morte naturale degli alberi che di solito avviene dopo 250 anni e che, nel caso dei pini romani che sono anche in città, si evidenzia con la loro catastrofica caduta.

Roma non sarebbe la stessa senza i suoi bellissimi pini. Questi alberi disegnano il profilo di un impero un tempo grandioso e oggi Città cosmopolita che continua ad avere una sua particolare identità anche grazie alla presenza di questi alberi così belli. Cosa ne sarà di tutti i pini che col tempo potrebbero cadere? L’abbattimento preventivo sembra purtroppo l’unica soluzione.

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