Non è la piazza più grande di Roma ma è sicuramente una delle più famose. Oggi andiamo alla scoperta di Piazza di Spagna, svelando alcuni misteri e curiosità su uno dei luoghi più belli e caratteristici della Città Eterna. Iniziamo col rispondere a questa domanda: come mai la famosissima Piazza di Spagna si chiama così? Ecco il motivo.
Tutte le piazze più belle di Roma
Roma è la città delle piazze, non solo quella delle fontane e dei monumenti. Chi arriva nella Città Eterna come turista si ritroverà ad ammirare uno spettacolo storico e artistico senza eguali. Non basterebbe una settimana né un mese per visitare quanto di bello la Capitale ha da offrire. Tuttavia, i più organizzati sono sicuramente capaci di stilare un programma che consenta di visionare alcuni dei luoghi più belli e caratteristici di Roma.
Tra questi, rientrano senza dubbio anche le piazze e ce ne sono moltissime nella Città Eterna. Ecco le più famose:
- Piazza Navona;
- Piazza San Pietro;
- Piazza del Popolo;
- Piazza Fontana di Trevi!
- Campo de’ Fiori;
- Piazza Venezia.
Non abbiamo menzionato appositamente una che merita di essere descritta nei minimi particolari: stiamo parlando di Piazza di Spagna, tra le più belle di Roma. Oggi vogliamo svelare alcune particolarità proprio su di essa. Sapete per esempio perché si chiama così? Scopriamolo.
Perché Piazza di Spagna si chiama così: ecco il motivo
Conosciuta in tutto il mondo, ammirata dagli italiani e dagli stranieri, set cinematografico di pellicole italiane e internazionali, Piazza di Spagna, nel cuore della Città Eterna, è uno di quei luoghi che merita assolutamente la vostra visita.
Curiosi di scoprire perché ha questo nome così particolare e anche altre curiosità sul suo conto? Allora iniziamo subito. Piazza di Spagna deve il suo nome al famoso palazzo Monaldeschi, noto per l’appunto anche come Palazzo di Spagna per una ragione precisa, perché sede dal 1647 della ambasciata spagnola.
Il famoso Palazzo di Spagna era di proprietà della nobile famiglia dei Monaldeschi, stirpe romana potente e influente che mise all’asta la dimora acquistata poi da un ambasciatore spagnolo, che tra l’altro aveva il titolo nobiliare di Conte.
Il palazzo è davvero uno spettacolo. Al suo interno ci sono alcuni degli affreschi più famosi del mondo, sculture di Bernini e cimeli appartenuti a importanti sovrani spagnoli. Impossibile non notare in Piazza di Spagna la colonna dell’Immacolata, voluta nel 1857 da Papa Pio IX e dedicata per l’appunto alla Madonna, tra le icone religiose più venerate della penisola Iberica.
Ma la piazza è famosa soprattutto per i suoi gradini che portano alla chiesa della Trinità dei Monti, tra i posti più belli della Capitale. Le scale furono realizzate dall’architetto Francesco De Sanctis che utilizzò il marmo travertino. L’inaugurazione avvenne invece sotto il pontificato di Papa Benedetto XIII nel 1725, anno del Giubileo.
Piazza di Spagna non è solo un luogo di passaggio ma è un tesoro italiano di cui prendersi cura e il comune di Roma sta facendo di tutto per tutelarlo: dal 2019 c’è per esempio il divieto di sedersi sui gradini.