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Che profumo avevano gli antichi romani? Ecco cosa è stato scoperto

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Che profumo usavano gli antichi romani

Dagli studi condotti da storici e archeologi, apprendiamo che gli antichi romani tenevano particolarmente all’igiene e alla cura della persona. Una recente ricerca ha svelato anche che profumo avevano gli antichi romani. Ecco cosa è stato trovato durante uno scavo archeologico.

Scoperte curiose sugli abitanti dell’ Impero romano 

Continuano a regalarci informazioni preziose le ricerche degli storici e degli studiosi che ci permettono di capire meglio come si viveva nell’antica Roma. Nell’immaginario collettivo, gli antichi romani erano un popolo primitivo o comunque non all’avanguardia come il nostro. Eppure sono proprio loro che, con poche risorse materiali, economiche e naturali a disposizione, sono stati capaci di grandi cose.

È grazie a loro se ancora oggi esistono gli acquedotti, è merito delle loro competenze tecniche se oggi possiamo ammirare anfiteatri, Colosseo, strade antiche e terme, ed è sempre grazie a loro che il “Mondo Nuovo” può vantare comodità che sono state solo perfezionate sull’esempio di quelle romane. Vi diremo di più: è stato scoperto anche il primo dildo della civiltà romana a seguito di alcuni scavi. In fondo, non erano poi così tanto antiquati, vero?

Colosseo
Colosseo – IlCorrieredellaCittà.com

Quando pensiamo agli abitanti dell’antica Roma, ci vengono in mente anche alcune lecite domande. Per esempio, cosa usavano al posto della moderna carta igienica? O ancora, esistevano in quel tempo i profumi? Oggi rispondiamo proprio a quest’ultima domanda: sì, anche gli abitanti dell’Impero romano conoscevano ed utilizzavano i profumi.

Che profumo avevano gli antichi romani? 

Gli antichi romani non solo conoscevano i profumi ma questi facevano anche parte della loro routine quotidiana di pulizia ed igiene personale. 

A fare una scoperta davvero interessante degli studiosi che a Siviglia, più precisamente a Carmona, hanno ritrovato delle nicchie, nelle quali erano state sepolti 3 donne e 3 uomini, con alcuni oggetti particolari appartenuti in vita ai defunti. Ed è proprio in una di queste nicchie, in cui sono stati rinvenuti i resti di una donna di 35/40 anni all’incirca, gli studiosi hanno trovato una piccola bottiglia contenente del profumo.

Chiusa ermeticamente con del bitume, materiale isolante ancora oggi utilizzato, era praticamente intatta. La boccetta è stata aperta ed ecco la scoperta incredibile: il profumo trovato era quello di patchouli realizzato con un legante a base di olio.

Profumo ritrovato in una nicchia romana a Siviglia
Profumo ritrovato in una nicchia romana a Siviglia – IlCorrieredellaCittà.com

Quindi sì, anche gli antichi romani utilizzavano i profumi e, cosa ancora più curiosa, li producevano personalmente. Non solo gli abitanti dell’Impero romano ma anche altri popoli conoscevano i profumi, il popolo egiziano per esempio, che oltre ai patchouli, realizzava unguenti a base di incenso e mirra.

Il patchouli era però quello preferito dai romani, soprattutto dalle donne. Una leggenda racconta che la moglie di Nerone, imperatore romano, utilizzasse il profumo al patchouli per sedurre non solo il marito ma anche altri uomini influenti dell’Impero.

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