Voi la conoscete la differenza tra circo romano e anfiteatro? No, ve lo anticipiamo: non sono affatto la stessa cosa. Strutture edificate per delle ragioni precise, avevano, per quanto simili potessero sembrare strutturalmente, funzioni differenti.
Qual è la differenza tra circo romano e anfiteatro
No, circo romano e anfiteatro non sono la stessa cosa. Gli studiosi hanno finalmente risolto questo dubbio che persiste e resiste da secoli. Iniziamo a vedere le differenze tra le due strutture. L’anfiteatro nasceva come luogo in cui si tenevano spettacoli, giochi o combattimenti in onore dell’imperatore. Vero è che prima della sua costruzione, il circo era il luogo predestinato ad accogliere questi eventi viste le sue enormi dimensioni.
Quando però questi spettacoli divennero sempre più usuali, ecco che i romani decisero di creare una apposita struttura che potesse ospitarli. Gli anfiteatri si caratterizzavano quasi tutti per la loro forma ellittica che non era certamente un caso: solo in questo modo si poteva garantire una visione adeguata dei combattimenti e dei giochi a tutti.
Com’erano fatti gli anfiteatri? Innanzitutto erano enormi e aperti. La parte più importante era l’arena in cui si tenevano gli spettacoli. Intorno all’arena c’erano dei gradini che fungevano da sedute. L’imperatore aveva una postazione differente da tutti gli altri così come corridoi personali per entrare ed uscire dell’edificio.
Passiamo ora al circo. Quest’ultimo si differenziava dall’anfiteatro per la sua funzione, qui si tenevano infatti le corse dei cavalli. Anche la struttura era differente: un rettangolo irregolare sul cui lato più lungo c’erano delle celle, i cosiddetti “carceres” che ospitavano le bighe e i carri. Anche qui non mancavano le “sedute”, enormi gradoni da cui vedere le gare.
Un posto d’onore era riservato sempre all’imperatore e alla sua famiglia, il cosiddetto pulvinar. Come si svolgevano le gare? Un auriga conduceva una quadriga (carro con 4 cavalli) o una biga (carro con 2 cavalli). 7 i giri prestabiliti: vinceva il carro che arrivava per primo.
Circhi e anfiteatri più famosi di Roma
Quali erano i circhi e gli anfiteatri più famosi di Roma? Non possiamo non menzionare il Circo Massimo che per secoli fu luogo di corse di cavalli ma anche di decapitazioni. Sì, avete letto bene: talvolta nei circhi venivano giustiziati disertori o nemici pubblici, dati in pasto agli animali o puniti con la crocifissione. A questo proposito, una leggenda racconta che San Pietro trovò la morte per crocifissione nel famoso circo di Nerone.
Tra gli anfiteatri più noti c’è invece il Colosseo costruito sempre per accogliere spettacoli, giochi e combattimenti tra gladiatori. È tra quelli che meglio si è conservato nonostante il tempo e alcuni eventi catastrofici come i terremoti. Ma l’Anfiteatro Flavio (è noto così anche il Colosseo) non è l’unico, se ne contano almeno 200 nella Capitale e tra i più importanti, l’Anfiteatro Castrense e l’Anfiteatro di Statilio Tauro.
