Le certificazioni linguistiche sono esami proposti da enti universitari che hanno ottenuto un largo riconoscimento da Aziende private ed enti pubblici in molti paesi del mondo: ciò consente di dire che le certificazioni sono uno standard mondiale per definire il livello di competenza linguistica.
I livelli di inglese in Europa vengono indicati dal Framework Europeo (o Quadro Europeo, o CEFR), cui le certificazioni internazionali fanno riferimento. Oggi è necessario dimostrare un certo livello di inglese durante il percorso universitario: tipicamente, per le lauree triennali il livello di riferimento è il B1, mentre per le lauree specialistiche il livello indispensabile è il B2.
Il livello b2 è anche richiesto per accedere agli scambi universitari, come Erasmus
Questa dimostrazione del livello di inglese coinvolge non solo le facoltà a numero chiuso (come medicina), ma anche le facoltà che non prevedono test di ingresso. Gli atenei si sono dotati di un CLA (Centro linguistico di ateneo), i cui compiti sono organizzare i corsi di inglese e gli esami interni di lingua (le cosiddette idoneità).
E’ possibile evitare il corso e l’idoneità universitaria presentando presso la propria facoltà una certificazione linguistica rilasciata da uno degli enti riconosciuti dall’Università stessa. Di norma, detta certificazione deve essere in corso di validità (alcune certificazioni hanno una scadenza) e comunque non essere piuì vecchia di 4 anni.
Ogni singola Università può scegliere tuttavia, grazie all’autonomia, quali certificazioni accettare. Bisogna specificare infatti che esistono tante certificazioni diverse, con difficoltà, costo e caratteristiche proprie.
Qui analizziamo le università Roma 1 , Roma 2, e Roma 3 e diamo indicazioni sule certificazioni maggiormente richieste e consigliabili.
Prima di tutto però, una piccola chiosa: esiste una differenza forte tra idoneità e certificazione.
L’idoneità universitaria vale solo nel mondo universitario: per laurearsi, per accedere ai programmi di scambio. La certificazione inveve è il “pezzo di carta” che vale al di fuori dell’Università: ad esempio se dopo la laurea vorrete iscrivervi ad un master all’estero, probabilmente dovrete dare l’esame IELTS, perché l’idoneità universitaria non ha valore. Se volete scegliere un certificato per dare valore al vostro CV, potrebbe essere una buona idea optare invece per un certificato Cambridge, che non ha scadenza e che di solito è conosciuto e rispettato largamente. Se fate un lavoro in un ambito di Marketing, ad esempio, potreste optare anche per una certificazione di Business English.
Se dopo avere finito gli studi, volete provare un concorso pubblico, tutte le certificazioni accettate dalla pubblica amministrazione (sono le medesime per tutti gli enti: INPS. MIUR, etc) vanno bene, ma le idoneità universitarie no.
Quindi, sul lungo periodo, optare per una certificazione riconosciuta, e possibilmente di prestigio (Cambridge, IELTS, TOEFL) è un investimento importante.
- Università La Sapienza: sul sito dell’Università si indica che vengono accettate le medesime certificazioni accettate dal MIUR. Questo vi offre molta scelta effettivamente, perché potete spaziare dalle certificazioni tradizionali (Cambridge) a quelle online che si possono fare in remoto (Language Cert, Pearson)
- Università Tor Vergata: sul sito dell’Università Roma 2 trovate , nella sezione CLA, una ampia tabella, in cui vengono indicate le certificazioni accettate. Anche qui, sono grossomodo tutte quelle acccettate dal MIUR, segnaliamo solo due dati obsoleti: la certificazione ILEC non esiste piuì 8era la vecchia certificazione Cambridge di Legal English) e la certificazione City and Guilds è stata sostituita dalla certificazione Language CERT
- Università Roma 3: qui le certificazioni accettate sono ristrette a questa tabella
IELTS: B1 (punteggio 4,0 – 5.5) B2 (punteggio 5,6 – 7.0) C1 (punteggio 7,0 – 8.0) |
CAMBRIDGE ASSESSMENT ENGLISH Preliminary (PET) B1 First (FCE) B2 Advanced (CAE) C1 |
TOEFL internet based test (IBT): B1 (punteggio 42 – 71) B2 (punteggio 72 – 94) C1 (punteggio 95 – 113) |
TRINITY ISE B1 (ISE 1) B2 (ISE 2) |
UNIVERSITY OF OXFORD Oxford Test of English B1 (overall score 81 – 110) B2 (overall score 111 – 141) |
PEARSON EDEXCEL Pearson PTE Academic B1: punteggio da 43-58 B2: punteggio da 59-75 C1: punteggio da 76-84 |
Qui indichiamo le più largamente rconosciute e richieste certificazioni, che possono avere una rilevanza anche dopo la laurea
Qui menzioniamo le certificazioni piuì importanti e che vengono accettate in tutte le università.
- FIRST CERTIFICATE: è il certificato di livello intermedio.-alto (b2) del Cambridge Esol, si può dare sia in formato pc-based che paper-based presso i Centri Esame.
- BEC Vantage: e’ il certificato di Business English livello B2, sostanzialmente è un FCE ma con l’inglese commerciale
- LINGUASKILL: sostituisce la certificazione Bulats, che si può fare anche da remoto e che può essere passata a diversi livelli.
- Certificazione IELTS: Può essere passata a livelli diversi (ha una valutazione verticale). Attenzione: ha una durata di soli 2 anni, quindi ha senso farla se siete in procinto di fare l’iscrizione all’università estera.
Qualche annotazione sugli esami da remoto:
A partire dal 2020 esistono anche gli esami che possono essere fatti da remoto, ovvero anche da casa, perché hanno una tecnologia che permette di verificare che il candidato non copi.
Questi esami sono:
- Language CERT
- Linguaskill (solo se convenzionati con alcuni centri esami)
- Pearson
- Trinity GESE (qui si tratta di un esame spoken, quindi si fa semplicemente usando zoom)
La grande praticità di questi esami è data dal fatto che possono essere fatti in qualsiasi giorno dell’anno e con pochissimi giorni di preavviso, il che è un grande vantaggio rispetto agli esami piuì istituzionali (per esempio il Cambridge Cartaceo deve essere prenotato con 1 mese di preavviso, mentre per fare un test language Cert bastano 3 giorni di preavviso)
Per una consulenza sugli esami è possibile contattare claudia@open-minds.it