Oggi, dopo il disastro ambientale che ha colpito Pomezia, coinvolgendo anche ben 21 città ad essa prossime, abbiamo intervistato il segretario di Fare Verde Aprilia, Daniele Borace che subito ha esordito “Si tratta di un ennesimo attentato alla nostra salute. La causa? La stupidità e l’imperizia!”
– Segretario cosa possiamo fare per arginare eventi catastrofici simili, considerando che la Eco x è una azienda atta allo smaltimento di rifiuti tossici e di plastica? “Cambiare stile di vita, mentalità educarci ed educare al rispetto dell’ambiente, innanzitutto con la riduzione dei rifiuti e maggiori investimenti nell’educazione. Una profonda revisione del ciclo di gestione dei rifiuti è oggi quanto mai necessaria. L’intera comunità nazionale è chiamata a rivedere un modello di consumo del quale il volume sempre crescente dei rifiuti prodotti, di ogni tipologia, è il più allarmante segnale di insostenibilità.
“Dobbiamo come prima cosa abolire la plastica nel consumi giornalieri, conferire la parte organica dei nostri rifiuti nelle compostiere domestiche o di quartiere, acquistare prodotti ortofrutticoli a Km 0, praticare il vuoto a rendere, adottare tutti quei comportamenti maggiormente eco sostenibili.”
“Solo usando questo misure elementari diamo un deciso segnale culturale. Questo è un invito rivolto a tutti, cittadini, imprese e amministrazioni locali, a cambiare decisamente e definitivamente rotta: si tratta di misure che ci pongono di fronte alla responsabilità, a cui non possiamo più sottrarci, di produrre meno rifiuti.”
– Sappiamo che il 14 maggio state organizzando con fare Verde una giornata “Si, è per la sensibilizzazione alla salvaguardia ambientale! L’unico modo per continuare a vivere è mantenere il più possibile aria pulita, acqua potabile, terreni coltivabili!”
Marina Cozzo