Spazio 47 porterà in scena Riccardo III dal 14 al 23 novembre. La rappresentazione, che durerà poco più di un’ora, è frutto di un impegno, di volontà e senso di responsabilità altissimi, tutte doti molto presenti tra i giovani apriliani, che sono riusciti a mettere in scena una delle più altisonanti drammatizzazioni della storia inglese a firma di William Shakespeare. Il Laboratorio del noto teatro apriliano si sta cimentando in una prova molto difficile poiché rappresentare un’opera che verte tutta su un personaggio come Riccardo III richiede una grandissima preparazione recitativa e storica: il re che calpesterà le tavole del nostro teatro è un uomo ambizioso, malvagio, cospiratore ma anche geniale. Il dramma ha inizio con Riccardo che elogia il fratello, re Edoardo IV d’Inghilterra, il maggiore dei figli di Riccardo, Duca di York. «Ormai l’inverno del nostro travaglio s’è fatto estate sfolgorante ai raggi di questo sole di York». I costumi di scena sono stati realizzati da Gianna Martino (fondatrice dell’associazione SPAZIO 47), gli arrangiamenti musicali sono a cura di Fabrizio Lo Cicero e Massimo Gresia, e poi le scenografie dipinte a mano sono opera di Emily Casagrande e dei suoi giovanissimi collaboratori come Daniele Flamini e Giacomo Mirto. La regia di questa ambiziosa rappresentazione è di Giacomo Galantucci, regista e docente di laboratorio.
Marina Cozzo