A pochi passi dal Pantheon, si trova la chiesa più ricca di Roma, conosciuta solo da poche persone.
Roma è una delle città più belle al mondo, una tra le più visitate in assoluto. Ogni giorno nella Capitale arrivano milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Il motivo? E’ sicuramente una città ricca di arte, di cultura, di storia ma non solo. La tradizione culinaria romana e laziale è conosciuta in tutto il globo ed è infatti possibile gustare tanti gustosissimi piatti in noti ristoranti del posto, molto carini e caratteristici.
A pochi passi dal Pantheon, una delle più grandi meraviglie della Capitale
Diverse le attrazioni presenti sul capoluogo romano, monumenti, chiese, musei, fontane e tanto altro, che rendono la vacanza nella Capitale davvero straordinaria ed indimenticabile.
Ebbene, tra i vari monumenti come non citare il Colosseo, che è considerato il simbolo della città eterna nonché La meta principale dei turisti.
È uno dei luoghi più suggestivi da visitare nella Capitale e insieme a questo non possiamo non citare il Foro romano e il Palatino. Ad ogni modo, una volta in vacanza a Roma è impossibile non visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina, così come la Basilica di San Pietro.
Quest’ultima è conosciuta per la sua cupola a Michelangelo e rappresenta sostanzialmente il centro della cristianità. Ogni domenica nella piazza San Pietro viene celebrata la santa messa da parte del Papa.
E poi ancora Piazza di Spagna con la sua bellissima scalinata e la Fontana della Barcaccia del Bernini.
Il Pantheon origini e caratteristiche
Tra le altre attrattive della capitale c’è anche il Pantheon, dal greco antico Pàntheon, che vuol dire tempio di tutti gli dei.
Si tratta di un edificio della Roma antica che si trova proprio nel rione Pigna nel centro storico ed è stato costruito proprio come un tempio dedicato alle divinità passate, presenti e future.
Questo edificio fu fondato dall’arpinate Marco vipsanio Agrippa, il genero di Augusto, nel 27 d.C e dedicato inizialmente alla dea Cibele e poi a tutti gli altri dei.
Venne ricostruito per volontà dell’imperatore Adriano molto probabilmente tra il 112 e 115 d.C fino al 124 d.C.
Per quanto riguarda la sua composizione, sappiamo che ha una struttura circolare unita ad un pronao in colonne corinzie che vanno a sorreggere un Frontone.
La cella circolare dalle grandi dimensioni viene cinta da pareti in muratura molto spesse e da otto grandi Piloni sui quali è ripartito tutto l’intero peso della Cupola.
È un edificio molto alto ovvero all’incirca 45,6 m e largo 54,5 m e da una superficie di 2.000 mq.
Proprio a pochi passi da questo edificio molto importante, c’è una delle chiese più ricche di Roma ovviamente da un punto di vista artistico.
La Basilica di Santa Maria sopra Minerva, la chiesa più ricca della Capitale
Stiamo parlando della Basilica di Santa Maria sopra Minerva ovvero un edificio costruito in stile gotico. Questa Basilica risale esattamente al Settecento e venne data in concessione da Papa Zaccaria alle suore brasiliane di Costantinopoli e successivamente poi ai Frati dominicani.
All’interno di questa Basilica ci sono davvero tantissime opere d’arte e per questo motivo è considerata la chiesa più ricca di Roma.
La basilica di Santa Maria sopra Minerva è quindi una basilica minore di Roma la quale si trova nel rione Pigna, proprio in piazza della Minerva vicino al Pantheon.
Al proprio interno come già abbiamo avuto modo di anticipare, ci sono diverse opere d’arte di personaggi importanti come ad esempio Caterina da Siena ed ancora delle pittore mistico Beato Angelico.
L’interno della Basilica presenta tre navate piuttosto scandite da pilastri molto possenti. Lungo le pareti ed anche sulla volta della chiesa è presente una decorazione ad affresco in stile neogotico, che pare risalga ai lavori di restauro che sono stati effettuati da Bernardino Riccardi, Pietro Gagliardi, Tommaso Greggia, Raffaele Casnèdi.
Sulle due navate laterali invece si sono varie cappelle laterali che hanno un aspetto stile barocco.
Tra queste non possiamo non citare la cappella dell’Annunziata, la cappella Aldobrandini, il battistero ed ancora quella di San Domenico e cappella Carafa.