Moltiplicazione del cibo, una statuetta della Madonna di Medjugorje che piange sangue e poi le apparizioni della Vergine ogni 3 del mese, a Trevignano Romano e le sue rivelazioni a Gisella Cardia, la veggente originaria della Sicilia. L’interesse intorno alle vicende del piccolo Comune vicino al Lago di Bracciano continua a essere alto. Una curiosità che cresce quando viene diffusa la notizia che la sensitiva è stata condannata in primo grado a due anni per bancarotta fraudolenta – pena sospesa -, ma anche che sarebbe stata indagata per aver preso 168mila euro, senza versare le ritenute d’acconto.
Il caso delle ritenute d’acconto mai versate
Questi ultimi fatti risalgono al 2017 e la veggente di Trevignano sarebbe stata oggetto di un altro procedimento penale, seppure, in questo caso, il reato si sarebbe prescritto. Una vita abbastanza articolata quella della sensitiva 53enne originaria di Patti, provincia di Messina, dove era la titolare di un’azienda di ceramiche. Ed è proprio in questo contesto che ha origine il reato di bancarotta fraudolenta, per il quale è stata condannata a due anni, pena sospesa.
Il trasferimento a Trevignano, il viaggio a Medjugorje e le apparizioni
Forse per questo motivo, o chissà come mai, la veggente ha scelto di andare a vivere a Trevignano Romano. Poi c’è stato il viaggio a Medjugorje con il marito, visto che la coppia non riusciva ad avere figli, e lì avrebbero acquistato la famosa statuetta della Madonna che inizia a lacrimare sangue. Un viaggio al ritorno del quale, Gisella Cardia inizia ad avere anche le prime apparizioni della Vergine sulla collina vicino al lago di Bracciano. Un fenomeno che avviene puntuale: ogni 3 del mese alle 15.
Trevignano è diventata meta di tanti fedeli, speranzosi di vedere la Madonna e magari di ricevere una grazia. I residenti vivono la questione con un certo distacco, mentre c’è ancora chi si interroga sulla veridicità di queste apparizioni. In tanti restano in attesa di risposte…
Madonna che piange a Trevignano Romano, il mariologo: “Si apra un’indagine sul fenomeno”