Stava tornando a casa al termine della sua festa di compleanno, una nonnina che aveva spento le sue 88 candeline, quando s’è consumata la tragedia. L’anziana, spinta sulla sua sedia a rotelle da uno dei suoi figli, è caduta rovinosamente a terra sbattendo il viso e la testa. Un urto che non ha dato scampo all’anziana. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso.
Il racconto di quanto avvenuto nelle parole dei figli della vittima
Era la tarda serata di ieri in piazza XXIV Maggio a Civitavecchia. Era il termine di una serata di gioia per l’88enne che aveva compiuto gli anni lo scorso 26 giugno, ma i familiari avevano deciso di organizzare per ieri sera i festeggiamenti, il giorno dopo che l’anziana era stata dimessa dall’ospedale. Purtroppo la serata di gioia è finita in tragedia. La donna, piena di gioia, secondo quanto raccontato dai figli a Trc: ‘Stava sulla sua sedia a rotelle e mio fratello la stava spingendo, in un’area evidentemente poco illuminata, quando, a causa di una buca, forse realizzata per la fibra ottica, è caduta rovinosamente a terra ed è morta’.
‘Sono venuti dopo 10 minuti a coprire la buca’ denuncia uno dei figli dell’anziana
Visibilmente turbato dall’accaduto uno dei due figli dell’88 racconta cosa è avvenuto sottolineando: ‘Assurdo che dopo 10 minuti dalla disgrazia sia arrivata una macchina del Comune di Civitavecchia che ha prontamente ricoperto la buca. Ne sono felice perché questa cosa non deve accadere a nessun altro. Ma resta un fatto assurdo’. Anche il figlio che spingeva la carrozzella sulla quale si trovava la nonnina è intervento per dichiarare: ‘Mamma mi è volata via. Mi porterò questo dolore per tutta la vita. Ma ora voglio giustizia’.
Familiari pronti a presentare un esposto in Procura
I figli dell’88enne hanno, infatti, investito del caso un avvocato di fiducia, perché anche in base alle risultanze investigative dei carabinieri accorsi sul posto per svolgere i rilievi del caso, presenteranno un esposto in Procura. Su una cosa sono irremovibili: ‘Non deve succedere più a nessuno’.