Via di mezzo il gazebo risultato abusivo e costruito dalla veggente di Trevignano nel rinomato campo dove si tenevano i raduni dei suoi seguaci ogni 3 del mese. Un’azione che è la diretta conseguenza anche del crollo morale della sua stessa opera di mediazione religiosa, dopo gli ultimi sconvolgimenti e, soprattutto le ultime denunce. Dopo aver inoltrato l’ordine di rimozione, proprio questa mattina, in via definitiva, si è proceduto con la rimozione della struttura.
Arrivano i Vigili in Via Campo delle Rose: via il gazebo
In via Campo delle Rose sono arrivati i vigili urbani questa mattina, sul presto, per la rimozione dei sigilli e quindi fare spazio alle procedure di rimozione dell’interno gazebo abusivo. Qui, la struttura scompare, proprio dove avvenivano le apparizioni, ogni 3 del mese, e dove centinaia di seguaci hanno pregato per diverso tempo, elargendo anche qualche cospicua somma di denaro in qualità di donazione. Il gazebo interessato dalla rimozione è una una copertura sul lato sinistro rispetto all’entrata, copertura che la la veggente e suo marito avevano fatto mettere, come spiegato da loro stessi per ” riparare le persone disabili dal sole e dalla pioggia”.
Oltre 60 panchine sequestrate
Oltre al gazebo, erano state sequestrate, lo ricordiamo, anche alcune panche che venivano regolarmente impiegate per la preghiera dei fedeli: disposte a semicerchio davanti alla grande statua della Madonna. Sono più di 60. Tali panche erano state acquistate dall’ex fedele luigi Avella, che ha donato volontariamente una cifra che ammonta a 123mila euro ma che negli ultimi tempi ha denunciato Gisella Cardia e suo marito per truffa. Il terreno delle presunte apparizioni della Madonna – o delle presunte truffe – è stato, insomma, oggetto di diversi abusi edilizi. Dopo il sopralluogo dei Vigili Urbani si era deciso per la demolizione degli abusi edilizi e il ripristino dei luoghi: tra questi panche e gazebo.
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