L’incanto è terminato e la veggente di Trevignano Romano, cittadina che si affaccia sul lago di Bracciano, ha dovuto fare i conti con la realtà. Una vicenda delicata, controversa, quella che nel corso dei mesi passati ha visto protagonista Gisella Cardia, la quale ieri, mercoledì 3 agosto, è tornata in via di Campo le Rose ma lo scenario che è apparso ai suoi occhi era decisamente cambiato e piuttosto insolito. Infatti, al suo canonico raduno il numero di seguaci che l’attendevano era alquanto irrisorio, una trentina di persone appena.
Gisella Cardia, tolte Madonna e panchine dal campo dei rosari: cosa sta succedendo
La sensitiva Gisella Cardia “sola” al raduno flop dello scorso 3 agosto
È arrivato puntuale ieri l’appuntamento a Trevignano per l’apparizione della Madonna. Com’è noto, i fedeli si riuniscono ogni tre del mese in attesa dei messaggi che sono veicolati dalla sensitiva Gisella Cardia. Tuttavia, ieri, ad accogliere la veggente c’erano – come anticipato – solamente una trentina di persone. Complici le calde temperature e l’avvicinarci delle ferie, lo scenario nel quale si è svolto il canonico appuntamento è apparso quanto mai insolito. A destare una certa “stranezza”, non soltanto l’esiguo numero di presenti ma anche l’assenza di tutti quelli elementi, come ad esempio le panche, che avevano contribuito a cristallizzare il luogo nell’immaginario collettivo. Assenza che si spiega in ragione dell’ordinanza del comune di Trevignano del 18 aprile scorso, e che è stata resa attuativa dopo che Gisella Cardia ha perso il ricorso presentato al Consiglio Di Stato.
I cambiamenti
Mancano all’appello le panche e nella strada che portava al campo dei rosari è stata rimessa la terra. Ancora, mancano i paletti con le cordicelle installati per rispettare il distanziamento sociale e le due teche. Ad assistere al raduno soltanto i presenti. Vietate, infatti, le dirette su Facebook. Resta invece la statua della Madonna, rivolta verso i seguaci di Gisella Cardia, che si trova nel medesimo punto del terreno ma ora è senza teca. Invece, la statua di San Michele è stata sostituita con un’altra di dimensioni ridotte. Alla luce di ciò, la moltitudine di persone che nei mesi passati la Cardia era stata in grado di raggiungere appare un ricordo lontano.