Sono stati bruscamente interrotti i lavori all’interno dello stabile di via Traiana al civico 64, nel Comune di Civitavecchia, per il rinvenimento dei teschi di due bambini. Un macabro rinvenimento fatto, nel pomeriggio di ieri, dagli operari che erano impegnati a sostituire l’ascensore, ed è nel vano di quest’ultimo che è stata fatta la scoperta.
Dopo il rinvenimento il cantiere è stato bloccato
Il cantiere è stato, inevitabilmente, sospeso. Adesso si dovrà scavare per verificare se ci sono altri resti umani, mentre i due teschi verranno affidati ai periti che svolgeranno indagini specifiche per stabilire da quanto tempo si trovavano sepolti là sotto.
L’idea che si sta facendo spazio è che si tratti di due adolescenti rimasti vittime del bombardamento aereo su Civitavecchia del 14 maggio del 1943. Si pensa, ma adesso è ancora tutto sul piano delle ipotesi, che i due bambini si erano rifugiati lì sotto per scappare dalle bombe, senza neanche immaginare che proprio lì non sarebbero stati al sicuro. Ma non si esclude neanche che si tratti di reperti antecedenti al bombardamento di 80 anni fa. Forse piccole vittime di malattie o addirittura di epidemie che erano stati sepolti in quel punto prima che venisse eretto quell’edificio.
Diverse le ipotesi che dovranno trovare riscontro nelle indagini peritali
Tutte ipotesi che al momento non trovano alcun riscontro. Spetterà alle indagini medico legali stabilire da quanto tempo quei corpicini si trovavano là sotto e, circoscrivendo il lasso temporale, stabilire anche la cause del decesso.
In tanti sono rimasti scioccati di fronte a quella scoperta. Gli abitanti della palazzina ricordano bene che in fondo quel montacarichi era stato già sostituito in passato, circa cinquanta anni fa e di quei resti non vi erano tracce. Una riflessione che infittisce il mistero su quel rinvenimento che ha lasciato tutta la comunità di Civitavecchia nello sconforto.