A che velocità serve viaggiare sulla via Braccianese? È quello che si chiedono quei pendolari che tutti i giorni impegnano la strada, trovandosi ormai da settimane con continui cambi di velocità su questa arteria urbana. Prima l’abbassamento a 30 Km/H, poi il rialzo a 50 Km/H e infine il ritorno ai 30 Km/H. Una situazione diventata insostenibile per le migliaia di automobilisti della zona, che hanno compreso come neanche la Città Metropolitana di Roma ha le idee chiare su come agire in questa tratta urbana.
La furia dei pendolari della via Braccianese
Dopo i recenti incidenti, il 15 marzo 2023 la velocità massima era stata portata a 30 Km/h. Poi la prima settimana di Aprile si è cambiata politica sulla faccenda, aumentando la velocità a 50 Km/h. Tutto questo per poi fare un nuovo passo indietro, con i 30 Km/H nuovamente dichiarati nei giorni scorsi. Una situazione portata al limite per le persone che ci viaggiano, come evidenzia ‘ACDC (associazione centrale per la difesa dei diritti e doveri dei cittadini): “I limiti vengono imposti perché la strada è dissestata spiega il presidente Carlo Leoni va, invece, riasfaltata e messa in sicurezza. Percorrerla a 30 chilometri orari o a 50 chilometri orari di velocità è praticamente impossibile. In questo modo si scaricano solo le responsabilità sugli automobilisti”.
La minaccia di ricorso al TAR per i limiti di velocità
L’associazione, attraverso il suo presidente Carlo Leone, minaccia di portare la faccenda davanti i tavoli del TAR. La richiesta dell’associazione è semplice: “Ripristino della velocità a 70 Km/H e manutenzione della strada provinciale. La messa in sicurezza delle Strade Provinciali comporterà un risanamento generale della stesse? Come è possibile che in più di dieci anni non si siano ancora trovati i finanziamenti per un risanamento dei tratti di strada oggetto del nuovo limite di velocità? I proventi delle multe in questi anni, sono stati dirottati verso il risanamento di altre strade?”.
Imposto il limite di velocità a 30 km/h sulla Braccianese, la strada è piena di buche e dissesti