Non gli è bastata la prima evasione, “beccata” dai poliziotti e conclusa con un arresto, sempre ai domiciliari: B.M, 41enne civitavecchiese, non ha perso il vizio uscire per andare a bere una birra al bar con gli amici nonostante la misura cautelare ma anche questa volta è stato sorpreso dagli agenti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, che lo hanno arrestato di nuovo, dando esecuzione alla misura, emessa dalla Corte d’Appello di Roma, della Custodia Cautelare in carcere dell’uomo.
Ai domiciliari per spaccio, a spasso per bere birra
Agli arresti domiciliari dall’11 dicembre del 2020 per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, il 41enne nelle ultime settimane si era dimostrato particolarmente insofferente alla misura restrittiva, tanto che, in ben 2 occasioni, le volanti del Commissariato lo avevano sorpreso all’interno di un bar di via Achille Montanucci, arrestandolo. Il 30 agosto infatti, gli agenti, durante un controllo, avevano sorpreso il 41enne all’interno del locale intento a consumare una birra.
Due evasioni in pochi giorni
In quell’occasione, l’uomo aveva tentato di sfuggire al controllo dei poliziotti, che erano riusciti a bloccarlo e arrestarlo per evasione. Al termine delle formalità di rito, nei confronti dell’uomo veniva ripristinata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Analogo episodio è avvenuto il pomeriggio del 10 settembre, quando una pattuglia del commissariato di Polizia di viale della Vittoria, durante i servizi di controllo del territorio, transitando in via A. Montanucci, notava ancora una volta il 41enne tra gli avventori del bar. L’uomo, subito bloccato, non ha fornito agli agenti nessun motivo plausibile del perché si fosse allontanato dal luogo di detenzione e pertanto veniva nuovamente arrestato per evasione e posto di nuovo agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni della Corte d’Appello di Roma sulla richiesta di aggravamento della Misura Cautelare.
Infatti, a seguito della condotta tenuta dall’uomo, che avrebbe dovuto scontare ancora un anno agli arresti domiciliari, il Giudice ha emesso l’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere eseguita dagli agenti della Polizia di Stato. Dopo l’esecuzione della misura B. M. è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Civitavecchia e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.