Definitivamente libero. Cristian Canò, il ragazzo che per difendere la madre uccise il padre nel 2012 per opporsi alle sue continue violenze, ha finito di scontare la sua pena di sette anni e sei mesi di reclusione e da ieri è libero. Dallo scorso giugno tuttavia da giugno 2018 aveva lasciato il carcere di Rebibbia ottenendo anche un permesso di lavoro. Inizialmente, lo ricordiamo, l’allora 18enne venne detenuto ai domiciliari per poi essere tradotto in carcere circa tre anni fa, nel giugno 2016.