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Cisterna, svolta storica per il quartiere S. Valentino: accordo tra Comune e ASBUC, a Giulianello 1.761.355 euro in 20 anni

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Una vicenda iniziata negli anni Ottanta e che finalmente vede una storica svolta.
L’affrancazione dei terreni vincolati del diritto di usi civici ricadenti nel Piano per l’Edilizia Economia e Popolare (P.E.E.P.) San Valentino riguarda molti assegnatari in diritto di superfice di aree successivamente edificate sulla base di una convenzione con il Comune.
Le aree del Piano, infatti, sono assoggettate all’antico vincolo degli usi civici di tipo privato e precisamente a “pascolo e raccolta di legnatico al secco” in favore della Comunità di Giulianello.
Ciò comporta notevoli vincoli a coloro che vogliano vendere l’immobile oppure esserne pienamente proprietari. Per questo, dunque, l’Amministrazione comunale di Cisterna, guidata dal Sindaco Mauro Carturan, ha preso di petto la questione come uno degli obiettivi del proprio mandato delegando all’Assessore all’Urbanistica Renato Campoli, il compito di avviare un confronto con l’Amministrazione Separata Beni di Uso Civico di Giulianello  (ASBUC) fino a raggiungere l’attuale accordo sancito in Consiglio comunale.
Il Comune di Cisterna affrancherà i terreni vincolati del diritto usi civici ricadenti nel P.E.E.P. San Valentino per l’importo stabilito pari ad euro 1.761.535,00 mediante il pagamento di venti rate annue di euro 88.076,75.
L’accordo permetterà di avviare le procedure tra gli enti in vista di poter finalmente consentire la riconversione del diritto di superficie in proprietà attraverso un bando pubblico.
“Molte famiglie residenti nel quartiere San Valentino attendevano questo provvedimento da decenni – commentano il Sindaco Mauro Carturan e l’assessore all’Urbanistica Renato Campoli – per questo la nostra amministrazione comunale lo aveva fissato tra gli obiettivi principali del Programma elettorale. Un risultato importante raggiunto non senza difficoltà viste le numerose parti coinvolte ed il groviglio burocratico e legislativo nel quale l’annosa questione degli Usi civici si è incastrata dopo tanti anni di controversie. Questa delibera era fondamentale per avviare il processo che renderà finalmente tanti cittadini titolari dei terreni dove vivono”.

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