La Polizia Locale di Cisterna di Latina lancia l’allarme sulla cosiddetta “truffa dello specchietto” in danno degli automobilisti. Ad essere stata presa di mira alcuni giorni fa è stata una donna, familiare di un agente della Polizia Locale, nella zona periferica di Prato Cesarino.
In sosta con l’auto sul ciglio stradale lungo via Torre Astura, uno dei truffatori ha lanciato un oggetto verso la vettura della signora per poi seguirla e chiederle con insistenza di accostare. Una volta fermatasi, le veniva riferito di aver danneggiato l’autovettura condotta dai raggiratori.
Il tutto avveniva sotto gli occhi dell’agente di Polizia Locale che si trovava, libero dal servizio, a percorrere la stessa strada della parente.
Dopo essersi fermato e qualificato, l’agente verificava che a bordo della Peugeot 3007, vi erano quattro adulti e un bambino. Alla richiesta di esibire i documenti, questi si rifiutavano e il conducente tentava di ripartire mettendo a rischio l’agente della Polizia Locale si trovava di fronte al veicolo. L’uomo alla guida, dal chiaro accento dell’est europeo, si dileguava verso la Statale Pontina facendo perdere le proprie tracce.
La Polizia Locale avviava immediatamente le indagini riscontrando che il veicolo risulta registrato ad un uomo di 88 anni residente in provincia di Napoli intestatario di 141 veicoli dei quali non è stato in grado di indicare attualmente chi ne abbia la disponibilità.
Ulteriori accertamenti permettevano di risalire ad un fantomatico rivenditore di automobili che avrebbe stipulato la polizza assicurativa nonostante alla sede indicata non risultasse nessun autosalone. Nei confronti di questa società sono state inviate le relative comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per l’avvio degli accertamenti di natura fiscale.
Le indagini sinora esperite portano a delineare un quadro di intestazione fittizia di autoveicoli. Un fenomeno preoccupante legato all’utilizzo probabilmente illecito di questi veicoli, come ad esempio la truffa dello specchietto.
I fatti sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria e sono state attivate le pratiche di cancellazione dei 140 veicoli dal pubblico registro automobilistico.
“Il messaggio della Polizia Locale ai cittadini – afferma il comandante Raoul De Michelis – è quello di non cedere a richieste di danaro per presunti danni subiti. I soggetti dediti a tale tipo di reato sono abili truffatori ed usano strategie di commiserazione dovute anche alla presenza di bambini e donne incinte. Non bisogna farsi intimidire cedendo alla richiesta di soldi ma, chiamare le forze dell’ordine”.
Agente sventa truffa dello specchietto e fa scoprire un giro di 141 auto tutte intestate a un 88enne
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