Continua il monitoraggio dell’incendio scoppiato sabato scorso presso il sito di rifiuti Eco Logica 2000 a Ciampino. Arpa Lazio nelle scorse ore ha reso noti i nuovi dati relative alle due centraline installate nell’area del rogo (1 nelle immediate vicinanze, l’altra a circa 600 metri di distanza).
Da un lato i dati, stando ai report disponibili, rilevano ad esempio un aumento della concentrazione di diossine nel primo rilevatore – passate da 37 a 42 pg/m3 (valore di riferimento OMS 0,1-0,3) – mentre valori più bassi si registrano nel secondo, quello più distante dalla struttura andata a fuoco.
Dati ARPA aggiornati incendio Ciampino
A seguito dell’incendio sviluppatosi nella mattinata del 29 luglio 2023 e che ha interessato l’impianto gestione di rifiuti della società Eco Logica 2000 s.r.l. ubicato in Via Enzo Ferrari 105 nel territorio comunale di Ciampino (RM), l’ARPA Lazio, si legge sul sito dell’Agenzia Regionale, ha avviato una attività di monitoraggio dell’aria ambiente (qui la pagina web con tutti gli aggiornamenti).
A tal fine, come detto, sono stati installati due campionatori cosiddetti “ad alto volume”, strumenti necessari – spiega l’ARPA – per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, PCB e diossine così come evidenziato nell’immagine seguente: il primo si trova a breve distanza dall’area interessata dall’incendio ed il secondo a circa 600 metri in linea d’aria, posizionato in base alla direzione prevalente del vento durante la fase più attiva dell’incendio.
Il report: diossine e altri inquinanti, i dati
Al momento disponiamo dei dati relativi alle giornate del 29 luglio e del 30 luglio:
Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Spiega l’ARPA: “Concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stati stimati (dati World Health Organization WHO nel documento Air Quality Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3 , anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiori indicano la presenza di fonti di emissione localizzate”. Ebbene, i valori dei campioni del 29 e del 30 luglio (sito 1 e 2) sono superiori al valore di riferimento.
Per quanto riguarda invece gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) normalmente rilevabili il benzo(a)pirene (sostanza cancerogena), è l’unico composto per il quale il d.lgs. n.155/2010 prevede un valore limite pari a 1 ng/m3 come concentrazione media annua. In tal senso, come mostrato nell’info-grafica sopra riportata, i valori dei campioni del 29 e del 30 luglio misurati presso il sito 1 sono superiori al valore di riferimento, mentre quelli dei campioni del 29 e del 30 luglio misurati presso il sito 2 sono inferiori al valore di riferimento.
Incendio Ciampino – Risultati monitoraggio ARPA clicca e scarica qui 20230802
Le indicazioni alla popolazione
Ieri la Sindaca Colella ha fatto il punto sul lavoro svolto sin qui. Per i prossimi giorni, spiega l’Amministrazione, come da protocollo Asl (la diossina si deposita dopo alcuni giorni), arriveranno ulteriori indicazioni che riguardano il lavaggio delle superfici, in base alle quali abbiamo già preallertato la società municipalizzata per organizzare le attività di lavaggio strade. Dal Comune, da quanto si apprende, è stata inoltrata richiesta all’ARPA di implementare monitoraggio e richiedere la modellazione della dispersione di inquinanti in atmosfera e al suolo.