“Ieri è stato il primo giorno di lezione ma non per la scuola elementare Vittorio Bachelet di Ciampino. Gli studenti e le studentesse di questo istituto non hanno potuto iniziare l’anno, non a causa dell’emergenza Covid ma per la totale assenza di finestre della struttura.” Così in un video sulla sua pagina Facebook Marco Bella deputato M5S insieme ai consiglieri comunali (M5S) di Ciampino Paola Cedroni e Cristian Martella e il Portavoce del Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino (CRIAAC) Roberto Barcaroli – “Questa storia è surreale perché non è una semplice mancanza del Comune di Ciampino ma investe anche ADR (Aeroporti di Roma – la società che gestisce l’aeroporto di Ciampino)” – proseguono i pentastellati e il Portavoce del comitato di cittadini – “Ciampino e le città limitrofe, soffrono il forte inquinamento acustico prodotto dagli arei in transito. Le piste distano 150 metri dalle abitazioni del centro e circa 600 metri dall’istituto Bachelet. È dal 2015 che ADR deve attuare i piani di abbattimento del rumore che, tra le varie opere, vedono gli interventi di insonorizzazione dei plessi scolastici. Queste strutture per ovvie ragioni hanno bisogno di interventi più incisivi, soprattutto alla luce del fatto che è stato certificato un danno alla capacità di apprendimento degli studenti. Il plesso Vittorio Bachelet non è il solo soggetto ai lavori di insonorizzazione. Gli istituti “Martin Luter King” e il “Paola Sarro” sono anch’essi in attesa di questi interventi e nelle medesime condizioni del Bachelet. Oggi tanto si fa per screditare il lavoro della Ministra Lucia Azzolina e del Governo, che si è trovato in pochi mesi ad affrontare tutti i problemi causati dalla pandemia. Il paradosso oggi lo stanno vivendo gli studenti di Ciampino che sono rimasti a casa per una scuola senza finestre per dei lavori previsti da più di 5 anni.”
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