“Oggi si è tenuto un importante webinar, coordinato dagli Uffici di Città Metropolitana di Roma Capitale, dedicato all’identità visiva della Bicipolitana dei Castelli Romani: le BioVie. Una moderna rete di mobilità sostenibile che partendo dall’hub di Ciampino si dirama verso il Comune di Roma e i Comuni dei Castelli romani all’interno del progetto europeo ICC”. Lo dichiara, in una nota, il Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico.
“Ringrazio la Vice Sindaca di Città Metropolitana, Teresa Maria Zotta e tutti gli Uffici che si stanno occupando della pianificazione, nella figura dall’Arch. Massimo Piacenza. Sono orgogliosa di comunicare che il primo tratto della nuova Bicipolitana riguarda il percorso Santa Maria delle Mole – Stazione di Ciampino – Cinecittà. Questo progetto è parte integrante del programma di Rigenerazione urbana avviato da questa Amministrazione con Delibera di Giunta 125/2020 nel quale la ciclabilità costituisce la rete fondamentale di viabilità alternativa e sostenibile. Affermo con orgoglio che in questo processo il Comune di Ciampino svolge, in raccordo con Città Metropolitana, un ruolo fortemente attivo e potrei dire da capofila. A riguardo abbiamo realizzato un video di presentazione con l’Ufficio di scopo della Rigenerazione Urbana, coordinato dall’Arch. Maurizio Moretti.
Sotto la guida tecnica della Città Metropolitana, al fine di convogliare tutti i progetti e metterli a sistema, rendendoli funzionali, ho manifestato l’intenzione di sottoscrivere, con tutte le Amministrazioni coinvolte in questo progetto, un protocollo di intesa che permetta di lavorare ad una rete strutturata sui nodi delle stazioni ferroviarie, delle scuole, delle Università e dei principali luoghi di lavoro.
La nostra Amministrazione – ha concluso il Sindaco Ballico – si è resa disponibile ad esporre i progetti realizzati dagli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma, coordinati dal prof. Quici, che hanno immaginato per Ciampino un futuro possibile. Prima dell’inizio dell’estate metteremo in mostra i progetti degli studenti”.