Grande paura per un imprenditore di Nemi, il borgo più piccolo dei Castelli Romani, ritrovatosi sequestrato in casa da una banda di ladri. Erano le 14:30 circa di venerdì scorso quando quattro uomini (presumibilmente un italiano e tre stranieri) si sono introdotti nella villetta di campagna di M.R., un imprenditore del posto. Il cancello non era chiuso totalmente, il giardiniere si stava occupando del fuori mentre la donna delle pulizie era in casa a svolgere faccende.
I quattro malviventi, armati di pistola, hanno sequestrato uno ad uno i presenti in casa: dapprima il giardiniere e subito dopo la donna, minacciandoli di morte se avessero provato ad urlare. Una volta bloccati i due, hanno raggiunto il padrone di casa in soggiorno “O ci dici dov’è la cassaforte o ti ammazziamo“.
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Nemi, sequestrati in casa da 4 banditi
M. R., si è trovato letteralmente sequestrato nella propria casa, dopo esser stato legato ad una sedia in quel momento ha capito di poter far solo una cosa: indicare dove fossero i preziosi che i malviventi cercavano. In tutto, il sequestro è durato circa tre ore: pur volendo resistere, pur volendo fare opposizione, le vittime erano sole con quattro ladri armati di pistole. Dopo aver rubato una collezione di orologi di prestigio, mille euro in contanti e altri beni preziosi, i quattro mal viventi sono scappati via. Solo allora le vittime sono riuscite ad allertare i Carabinieri, intervenuti immediatamente con le Compagnie di Nemi e di Velletri. “Ci hanno sequestrati e rapinati, erano in quattro, siamo in una villa all’altezza di via di Valle Petrucola“.
Sul posto i militari hanno raccolto le testimonianze, raccolto prove ma sfortunatamente non vi erano telecamere in casa. La zona dei Castelli Romani, quella di Nemi e Genzano, tuttavia, non sono soggette a criminalità di questo genere: i ladri hanno poche possibilità di rimanere nascosti a lungo.