Tragedia ad Albano Laziale, dove nella giornata di sabato un operaio ha perso la vita dopo un grave incidente sul lavoro. La vittima, di nome Constantin Boston, era un manovale addetto al tagliaboschi, morto proprio durante il taglio di un albero. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo di 55 anni era alle prese con la sega di un ramo, con il pesante pezzo di legno che gli è crollato addosso al momento del taglio e non gli ha lasciato scampo.
Grave incidente sul lavoro ad Albano Laziale: morto un operaio
L’uomo era alle prese con le potature di un platano, nella zona di Cecchina. L’albero si trovava lungo la via Nettunense, ovvero nel punto dove ha preso vita quest’immensa tragedia. Al momento della morte, il taglialegna stava operando sulla pianta con un altro collega. Un pesante tronco, durante la manutenzione dell’albero, sarebbe crollato al suolo, travolgendo il signor Boston e uccidendolo sul colpo.
La verifica delle misure di sicurezza per gli operai che lavoravano sull’albero
Sulla vicenda tristissima, la Procura ha aperto un’indagine. In tal senso, i Carabinieri stanno cercando di ricostruire gli ultimi minuti di vita del taglialegna. Sulla vicenda, inoltre, ha aperto un’indagine anche l’ispettorato del lavoro legato all’ASL, che nel proprio dossier sta verificando se, al momento del decesso di Constantin Boston, tutti i parametri di sicurezza sul lavoro fossero rispettati dalla sua realtà lavorativa.
Sequestrati gli strumenti di lavoro del taglialegna
L’ispettorato del lavoro dell’ASL, per fare le dovute verifiche sulla sicurezza, ha chiesto il sequestro degli strumenti professionali utilizzati dai due operai per effettuare le potature del platano. Sono stati quindi posti sotto sequestro la motosega utilizzata dal signor Boston, la corda di lavoro utilizzata dal taglialegna e anche il trattore utilizzato nell’operazione di manutenzione, che in quel momento era guidato dal collega dell’uomo tragicamente deceduto.