Rocca di Papa, sequestri e controlli da parte della Polizia Locale. Importante attività dei caschi bianchi guidati dal Comandante Sergio Ierace che ha portato all’accertamento di numerose irregolarità sul territorio. Diverse le strutture a cui sono stati apposti i sigilli così come, in aree precedentemente sottoposto a sequestro, sono stati reiterati i provvedimenti verso chi tentava di riprendersi i beni confiscati.
Gli accertamenti hanno interessato anche le attività commerciali: in particolare è stata sanzionata un’attività alberghiera che, a dispetto della grande pubblicità effettuata sul web, non aveva alcun titolo per esercitarla facendo scattare la relativa (maxi) multa. Ecco allora tutti i particolari.
I controlli
I controlli e le verifiche da parte della Polizia Locale di Rocca di Papa sono andati in scena mercoledì scorso. Sei i sequestri penali eseguiti sul territorio su delega dalla Procura della Repubblica di Velletri relativi ad altrettanti manufatti abusivi costruiti senza titolo su area demaniale nonché un’area occupata senza alcun titolo. Non solo. I caschi bianchi Roccheggiani hanno anche operato altre denunce per violazione dei sigilli in altre due situazioni in cui, in analoghi sequestri delegati sempre dalla Procura della Repubblica di Velletri effettati in precedenza, erano stati violati i sigilli con l’occupazione delle aree confiscate con un camper nel tentativo di riprendere il possesso di quanto sequestrato.
L’albergo “irregolare”
Nell’attività di controllo eseguita è finita anche una struttura alberghiera utilizzata senza alcun titolo e pubblicizzata anche nei vari specifici portali web presenti sulla rete multimediale, alla quale, come detto in apertura, è stata anche comminata una sanzione cospicua di oltre 8.000 euro.
Il Comandante Sergio Ierace: “Teniamo alta l’attenzione sul territorio”
Il Comandante del Corpo della Polizia Locale di Rocca di Papa e Lanuvio Dott. Sergio Ierace, un passato recente anche ad Ardea, con i suoi uomini è intervenuto direttamente nelle attività, coordinando le stesse e giungendo alla denuncia in stato di libertà di 9 soggetti per reati edilizi eseguiti in spregio dei vincoli paesaggistici presenti sul territorio.
“Nel corso di questi mesi di mia nuova presenza a Rocca di Papa ho avuto modo di essere ancora di aiuto alla Procura della Repubblica di Velletri portando a compimento alcune attività delegate che dimostrano come sia alta l’attenzione di tutela sul territorio da parte delle istituzioni deputate a tale adempimento. Il Corpo di Rocca di Papa è di fatto composto da uomini e donne che ho già avuto modo di apprezzare nel mio primo periodo di incarico dal 2014 ed il 2016, personale con il quale c’è sempre stata grande sintonia sin dai primi tempi e non è stato difficile ritrovare in loro dei validi operatori con i quali ho potuto dare le giuste risposte alle istituzioni ed alla cittadinanza con la quale ho sempre avuto una composta relazione ed un grande rispetto, posizionandola sempre al vertice delle relazioni interpersonali e tentando di comprendere le loro necessità. Ringrazio i miei uomini e la Procura della Repubblica di Velletri per la rinnovata fiducia riposta nel Corpo.”
