La nucleo di video-sorveglianza urbana, quale strumento di controllo del territorio, cresce sempre più, da nord a sud d’ Italia.
Riportiamo, con piacere, la notizia che il Cori (Latina) in questi giorni (gli ultimi di settembre 2018) ha attivato il primo nucleo di video-sorveglianza urbana per la protezione del territorio comunale.
L’ obiettivo è quello di porre in essere un’ azione efficace di prevenzione e contrasto di accadimenti inquadrabili nelle fattispecie dell’ inciviltà, della devianza e della micro –criminalità.
Dal Palazzo comunale l’ Amministrazione argomenta:
«La questione sicurezza – incolumità pubblica è particolarmente sentita anche all’ interno della nostra comunità; ragion per cui questo è solo un intervento iniziale al quale intendiamo dare seguito con il reperimento delle risorse necessarie grazie alle quali completare il piano di vigilanza.
Si intende garantire, infatti, una copertura esaustiva, sia dei centri abitati che delle periferie».
La classe politica dei Comuni italiani (anche nei centri medio – piccoli) trova, nella complessa e delicata tematica della sicurezza, terreno fertile sul quale costruire consenso elettorale.
E’ legittimo farlo; è importante, però, muoversi con buonsenso istituzionale.