Rocambolesco inseguimento ai Castelli Romani. Tre pusher sono finiti in manette dopo essere stati fermati dai poliziotti impegnati in un servizio in borghese, forse frutto di una più ampia e complessa attività di indagine. Non tutti però si sono arresti immediatamente: in particolare uno dei tre, in sella ad una moto di grossa cilindrata, è fuggito via a tutta velocità dando vita ad un pericoloso e lunghissimo testa a testa con le Volanti. Ma andiamo con ordine.
Spaccio a Pavona
Il tutto è cominciato nelle scorse ore in Via Leonardo da Vinci a Pavona. Qui, due delle tre persone poi tratte in arresto, sono state viste in sella al motoveicolo da alcuni agenti in borghese. Accortisi però dell’imminente “pericolo” e fiutata la malaparata, i malviventi hanno tentato la fuga: uno a piedi, che è stato bloccato poco dopo, l’altro con la moto.
La perquisizione domiciliare
A finire in manette sono stati due ragazzi italiani, rispettivamente di 19 e 22 anni (quelli che erano in sella alla moto), e un 20enne di nazionalità Turca. Proprio a casa di quest’ultimo, dove il ragazzo fuggito a piedi ha tentato di nascondersi, è stata rinvenuta la droga, in tutto 10 panetti di hashish. Adesso dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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Inseguimento ai Castelli
Anche per il motociclista l’epilogo è stato infatti il medesimo e adesso, a differenza degli altri due giovani, dovrà rispondere anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Ad ogni modo, per ciò che riguarda il rocambolesco inseguimento, il motociclista è stato infine bloccato dalla Polizia, grazie all’intervento di altre Volanti intervenute a supporto, a Castel Gandolfo.
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